Pastore: “Rizzoli è uno degli arbitri della sceneggiata di Pechino e non capisco per quale motivo egli sia reputato il miglior arbitro al mondo”
Tilde Schiavone
ROSARIO PASTORE, giornalista, ex responsabile della redazione campana de ‘La Gazzetta dello Sport’, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Rizzoli, non so per quale motivo, è stato nominato miglior arbitro del mondo. Nicola Rizzoli è quell’arbitro che dopo il tweet al veleno del Napoli contro Calvarese, si sentì in dovere di rispondere in nome e per conto della categoria, ma senza averne i requisiti, è uno degli arbitri di porta della sceneggiata di Pechino, corresponsabile dell’ingiusta sconfitta del Napoli nella finalissima di Supercoppa contro la Juventus, per non parlare della clamorosa e ridicola marcia indietro sul rigore accordato e poi negato all’Empoli contro la Roma. E questi sono solo due precedenti del fischietto bolognese. Di questa insistenza di Benitez su alcuni nomi abbiamo già parlato e non voglio nemmeno chiedermi perché continui a puntare su Callejon, ma pur sforzandomi, non riesco proprio a capire perché. Mi ricorda tanto la vicenda del portiere, Rafael, accantonato con colpevole ed inspiegabile ritardo. Il clima di Roma-Napoli sarà molto particolare e brutto, perché la drammatica vicenda di Ciro Esposito brucia ancora, anche perché, a tutt’oggi, non è stata chiarita definitivamente la dinamica del fatto. Non dobbiamo illuderci, comunque, perché troppo spesso sono arrivate delusioni. Voglio prendere per buona una dichiarazione di Benitez che spesso ha affermato che bisogna giocare le partite senza pensare agli altri ed il Napoli deve pensare solo ad affrontare la Roma, senza particolari ansie, pensando che c’è ancora tempo e modo per recuperare”.