Lazio, Pioli: ”Tre i nostri segreti. Felipe Anderson super, è immarcabile

ROMA – Una sosta cui avrebbe volentieri rinunciato, Stefano Pioli. L’allenatore della Lazio prima della pausa stava attraversando un momento eccezionale e dopo sei vittorie consecutive in campionato sarebbe stato ben felice di continuare a sfruttare lo stato di forma della sua squadra: “Non è arrivata nel momento giusto – spiega il tecnico a RadioDeejay – ma ci sta comunque aiutando. L’ambiente ci sta caricando e noi sappiamo che la prossima partita è sempre la più importante”. Proverà a dare continuità anche dopo questi giorni di stop per le Nazionali, intanto lavora con i pochi giocatori rimasti a disposizione. Tra questi non c’è Gentiletti, che ha avuto una ricaduta durante il suo recupero. Non solo la lesione di primo grado confermata ieri dallo staff medico, il difensore argentino lamenta anche un fastidio al ginocchio dovuto alla disparità di massa muscolare. I tempi di recupero sono di circa un mese.

PIOLI: “FELIPE UN GRANDE GIOCATORE, È IMMARCABILE”  –  Arrivano invece buone notizie da Stefan Radu, tornato a correre in campo dopo essersi fermato a livello precauzionale nella partita amichevole contro lo Juventus Club Parma. Corsa blanda in campo per il secondo giorno consecutivo anche per Filip Djordjevic, che prosegue il suo recupero dal brutto infortunio (frattura del malleolo) rimediato nella gara di campionato con il Milan. Intanto Pioli fa un’analisi del momento Lazio: “Questa grande stagione è merito del lavoro di gruppo, al cui interno ci sono delle buone individualità”. Su tutte quelle di Felipe Anderson, che i tifosi biancocelesti hanno “blindato” con una valanga di commenti sulla pagina Facebook del Manchester City, reo di aver chiesto ai propri supporter cosa ne pensassero del brasiliano: “La società ha trovato un grande giocatore – spiega Pioli – con enormi potenzialità. Quest’anno sta maturando e crescendo, avrebbe sicuramente trovato spazio al di là dell’infortunio di Candreva. È migliorato molto nel sapersi muovere senza palla e ha grande abilità quando deve giocare tra le linee. Lì è quasi immarcabile. Ma può crescere ancora molto”.
 
“CATALDI DIVENTERÀ UN GIOCATORE COMPLETO, MI RICORDA MARCHISIO” – L’allenatore torna poi a parlare dell’annata in generale: “I meriti sono della società. Mi hanno conosciuto e mi hanno scelto, mettendomi a disposizione un’ottima squadra. Mancano 10 partite, i punti sono tanti e noi vogliamo portare a casa il massimo. Il nostro segreto? Professionalità, sacrificio e qualità. Questo serve per fare un buon calcio e alla Lazio abbiamo tutto”. In chiusura si parla di un altro giovane talento biancoceleste: Danilo Cataldi. Il romano è esploso nella seconda parte di stagione, tanto da finire nel mirino anche del ct della Nazionale Antonio Conte: “È un centrocampista che diventerà presto un giocatore completo. Ha dinamismo, passo e qualità. Chi mi ricorda? Credo che il paragone più adeguato sia quello con Marchisio”.

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Protagonisti:

Stefano Pioli