Juventus, Marchisio dopo Pogba. Allegri ridisegna il centrocampo
TORINO – A Torino c’è un bellissimo sole, ma in corso Galileo Ferraris piove, sì, sul bagnato. La pessima notizia si è materializzata intorno all’ora di pranzo: oltre all’infortunato Pogba, quest’ultimo fuori ancora per una quarantina di giorni, la Juve perde anche Marchisio per i quarti di finale di Champions League contro il Monaco. La stagione del centrocampista torinese è già finita. Colpa di un brutto infortunio, una lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro che lo costringerà a un intervento chirurgico e al più lungo stop della sua carriera, un periodo intorno ai 6 mesi. Marchisio si è fatto male stamane a Coverciano, in Nazionale, durante l’ultima seduta prima della partenza per Sofia, dove sabato (ore 20.45 italiane) gli azzurri sfideranno la Bulgaria. E’ stata una fatalità, un’eccessiva torsione del ginocchio all’inizio della seduta. “Durante il riscaldamento, Marchisio si è procurato da solo un trauma distorsivo del ginocchio destro”, ha spiegato il responsbile medico della Nazionale, il professor Enrico Castellacci. Lo staff medico azzurro ha immediatamente contattato quello bianconero, e il giocatore è rientrato in automobile a Torino, dove sosterrà nuovi esami strumentali per verificare la reale entità del guaio. “Si torna a casa. Appena avrò conferme sulla mia situazione vi aggiornerò subito. Intanto, grazie a tutti”, il commento affidato da Marchisio a Instagram?, a corredo di un suo selfie col volto serio ma il polliccione alzato.
Inutile dire che la Juve ha preso assai male la notizia, su tutti Allegri che nel momento cruciale della stagione perde il suo pupillo e stakanovista (38 partite disputate su 40), interno o regista all’occorrenza, un altro perno del suo reparto migliore, fra l’altro già alle prese con le assenze dei sempredegenti Asamoah e Romulo. Un motivo in più per recuperare al più presto Pirlo, assente ormai da un mese. Salvo colpi di scena, il regista bresciano rientrerà dopo la sosta, tra la sfida di sabato 4 aprile allo Stadium contro l’Empoli e la semifinale di ritorno di Coppa Italia di martedì 7 aprile in casa della Fiorentina. L’obiettivo è avere Pirlo al meglio per il 14 aprile, quando allo Stadium arriverà il Monaco.
Ritornando al ko di Marchisio, si può anche giocare al gioco cattivello di pensare quali alte tonalità avrebbe raggiunto la reazione rabbiosa di Conte se l’infortunio del centrocampista lo avesse riguardato come allenatore bianconero, anziché come selezionatore azzurro.
Facile prevedere che, con la coperta corta nella zona nevralgica del campo, Allegri decida di tornare proprio al 3-5-2 di contiana memoria, modulo che gli permette di “risparmiare” sul trequartista. L’undici-tipo bianconero a oggi vede il blocco azzurro in difesa, con la BBC (Barzagli, Bonucci e Chiellini) a protezione di Buffon, Pirlo in regia accompagnato da Vidal e Pereyra (con Padoin e Sturaro di scorta), Lichtsteiner ed Evra sulle fasce e la coppia Tevez-Morata in attacco. L’alternativa è il 4-3-3, con Pepe o Coman nel tridente d’attacco.
A proposito di Coman, dal giovane talento francese arrivano ottime notizie. Sono infatti suoi i due gol che ieri hanno permesso all’Under 19 della Francia di superare (2-0) i pari età dell’Azerbaijan. Kingsley ha letteralmente incantato, con giocate da vero campione, prima di uscire al 90′ tra gli applausi. Non sorride invece il suo connazionale Evra, ieri sconfitto con la Francia a Saint-Denis dal Brasile (3-1), e nemmeno Vidal, benché non sia stato utilizzato dal ct Sampaoli nel ko del Cile (2-0) contro il non irresistibile Iran.
Questa sera i riflettori bianconeri saranno puntati soprattutto su Morata atteso all’esame di maturità, la sua prima da titolare nella Spagna, impegnata a Siviglia contro l’Ucraina in un match per le qualificazioni a Euro 2016. In campo anche la Svizzera di Lichtsteiner, a Lucerna contro l’Estonia, e l’Under 21 di Sturaro, attesa a Paderborn dalla Germania.
juventus
- Protagonisti:
- claudio marchisio
- massimiliano allegri