Atalanta, Reja: ”Dobbiamo vincere il prima possibile”
BERGAMO – “A noi serve una vittoria prima possibile”. Lo ha detto il tecnico dell’Atalanta, Edoardo Reja, parlando della sua squadra che ha preso da poche settimane dopo cinque campionati con Colantuono.
VENTURA TECNICO STRAORDINARIO” – “Ora ci attendono due gare in casa e una di queste dobbiamo vincerla – ha spiegato Reja ai microfoni di Sky -. La pressione è importante, c’è molta attesa per questi due match, cercheremo di affrontarle in situazioni ottimali, il Torino ha un tecnico straordinario e non sarà facile, serve tanta convinzione e stare attenti agli avversari”.
“COLANTUONO HA LAVORATO BENE” – “Colantuono? Ha lavorato benissimo nei cinque campionati in cui è stato qui, arrivare in campionato in corso e cercare di cambiare metodologia non è facile, ma la squadra ci sta seguendo nei cambi senza stravolgere più di tanto. Abbiamo mantenuto l’andamento di prima e dal punto di vista tattico stiamo lavorando” ha specificato l’ex tecnico tra le altre di Napoli e Lazio. “Dobbiamo lavorare sulla sicurezza mentale, questa squadra non è stata mai coinvolta nella zona bassa della classifica. Prima stava sempre a metà classifica, l’assillo del risultato non c’era, adesso si guarda dietro, bisogna cambiare marcia almeno dal punto di vista mentale”.
“QUI STRUTTURA ECCEZIONALE” – Reja poi ha elogiato l’Atalanta a 360 gradi. “E’ una grandissima realtà, una struttura eccezionale, una società snella, non manca niente. Società organizzate come l’Atalanta ce ne sono poche, qui c’è tutto, ci sono quattro preparatori atletici, qualsiasi cosa uno chieda arriva subito, non manca niente, non pensavo di trovare tutto così. Il presidente è straordinario, lo vedo una volta la settimana” ha aggiunto il tecnico.
“ANDERSON? AVEVO DETTO CHE ERA UN GRANDE” – Compito di Reja è anche quello di valorizzare i giovani. “Zappacosta ha mezzi importanti, Sportiello è la sorpresa di questo campionato, il futuro è loro, sono destinati a crescere ulteriormente e ne parleremo ancora. Poi c’è Baselli che è già considerato di un certo livello, pertanto l’Atalanta ha sempre pronti 2-3 giovani all’anno, questi sono di prospettiva” le parole di Reja che da ex tecnico della Lazio negli ultimi mesi dell’anno scorso esprime un commento su Felipe Anderson. “E’ una gradevole sorpresa, ma lui in settimana faceva vedere delle cose, ma quando giocava e sbagliava qualcosa fischiavano. Non c’è molta pazienza a Roma, lui aveva dimostrato di avere grandi mezzi e qualità. A Tare e al presidente avevo detto che era un grande giocatore, ma in tempi non sospetti”.
DENIS: “UN PO’ DI PAURA C’E’” – L’Atalanta sta vivendo un campionato difficile e German Denis ammette: “un po’ di paura c’è, ma dobbiamo stare tranquilli e pensare alle qualità che ha questa squadra. Non pensavamo di trovarci in questa posizione di classifica, ma siamo pronti per affrontare al meglio le ultime partite che per noi sono tutte finali”. L’attaccante argentino, ai microfoni di Sky Sport 24, ha parlato di una squadra “con un organico che secondo me si è rinforzato rispetto alle stagioni precedenti. Però abbiamo avuto un inizio di campionato difficile e abbiamo fatto fatica a venirne fuori”. A pagare è stato Stefano Colantuono, esonerato nonostante gli ottimi risultati delle ultime stagioni. “Saremo sempre grati a Colantuono per quello che ha fatto, abbiamo fatto un bel percorso insieme, ma adesso c’è Reja e stiamo cercando di recuperare quella fiducia che ci mancava e di fare risultati”. Le prossime due gare, entrambe in casa con Torino e Sassuolo, saranno importantissime. “Ci giochiamo gran parte della stagione, sappiamo che sarà difficilissimo, ma avremo al nostro fianco i nostri tifosi che possono essere un giocatore in più. Dobbiamo portare i sei punti a casa perché per noi sono importantissimi. Il Toro è una squadra tosta, il Sassuolo ha qualità, ma ma dobbiamo pensare soltanto a noi, perché se facciamo bene possiamo battere tutti”.
Fonte: Repubblica