Inter: ultimo treno per l’Europa, ma i conti preoccupano
MILANO – Ultimo giorno di pausa per l’Inter. Domani, infatti, i nerazzurri si ritroveranno ad Appiano per riprendere la preparazione in vista della partita contro il Parma del prossimo 4 aprile (ore 15:00). Tre, per ora, le giornate di lavoro programmate da Roberto Mancini: giovedì pomeriggio, venerdì doppio lavoro, sabato mattina l’ultima seduta. Domenica riposo. La speranza del tecnico, nonostante le ultime due sconfitte in coppa e campionato, è di ritrovare chi non è stato convocato in nazionale con lo spirito giusto per proseguire gli allenamenti in attesa della ripresa della Serie A. Oltre ai nazionali, assente sicuro Dodò. Il brasiliano è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di meniscectomia mediale e revisione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Il nerazzurro tornerà la prossima stagione. Intanto dal ritiro con la Svizzera, Xherdan Shaqiri al Basler Zeitung ci crede: “Sono convinto che possiamo tornare in alto con l’Inter, là dove la squadra è stata non troppi anni fa (il riferimento è al 2015, ndr). Vogliamo e saremo in grado di poter competere per lo scudetto la prossima stagione”.
Nel mentre in casa Inter si prosegue a piccoli passi, e a dispetto delle dichiarazioni ufficiali dei dirigenti e dell’allenatore, l’aria è tutt’altro che serena. Arrivare in Europa è l’obiettivo. Un obiettivo, però, dalla doppia faccia: restare fuori dalle coppe vorrebbe dire dover rinunciare ad un’entrata certa di denaro. Ma, è anche vero, che un anno senza coppe permetterebbe al club di ripartire la prossima stagione senza dispendiosi preliminari e di congelare la sanzione in arrivo dall’Uefa in merito al FPF (Fair Play Finanziario). La situazione, diciamolo, non è rosea. E, il prestito di 50 milioni fatto da Erick Thohir alla società si tratta di denaro da restituire.
serie A
- Protagonisti: