Silenzio a Napoli, ma si profila un flop da 40 milioni
Il giorno dopo, a Castelvolturno regna la quiete, come se la tempesta non ci fosse mai stata. Musica a tutto volume negli spogliatoi, mentre i giocatori infilano la tuta per l’allenamento mattutino. Si lavorerà anche oggi e domani, dopodiché ci sarà il rompete le righe fino a lunedì prossimo. Un lungo riposo, come se nulla fosse cambiato in queste ultime ore, come se la zona Champions League fosse cosa fatta, a differenza di quanto, invece, racconta la classifica. Questo è il Napoli attuale, scivolato al quinto posto dopo il pareggio con l’Atalanta e dopo le violente accuse lanciate da Aurelio De Laurentiis pochi minuti dopo il fischio finale dell’arbitro Calvarese: assurdo credere che il flop del Napoli in campionato sia dipeso dal presunto errore sul gol di Pinilla.
PROPRIO CALVARESE E’ finito sott’accusa proprio lui che appena due mesi fa aveva favorito il Napoli convalidando un gol in fuorigioco di Higuain e fischiando un rigore inesistente. Lui che nella passata stagione negò un rigore clamoroso alla Fiorentina, per un fallo di Inler su Cuadrado: il colombiano venne ammonito per simulazione e, quindi, espulso per doppio giallo. Lui, che sempre nella passata stagione, convalidò il gol di Higuain, contro il Torino, dopo un fallo dello stesso su Glick.
ZERO CONTINUITA’ Sarebbe stato più onorevole se, insieme alla polemica arbitrale, Rafa Benitez avesse spiegato i motivi per cui la Lazio ha rimontato 13 punti al suo Napoli nelle ultime 6 gare. La risposta l’affidiamo ai numeri, che raccontano il rendimento record del collettivo di Pioli, 6 vittorie consecutive (18 punti), e quello mediocre del Napoli, 5 punti nelle ultime 6 partite: una discontinuità evidente, penalizzante per il Napoli. Parliamo di campionato, certo, dove Benitez non è andato oltre le 4 vittorie consecutive, finora, contro le 6 della Lazio e della Juve e le 5 della Roma. Inoltre, l’allenatore spagnolo non vince una partita da 4 giornate, gli ultimi 3 punti li conquistò contro il Sassuolo, a fine febbraio.
FUTURI A RISCHIO L’attuale quinto posto mette in seria discussione la possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League. Sarà stata forse questa la ragione che ha scatenato l’ira del presidente che, senza l’Europa dei grandi, perderà qualcosa come 40 milioni di euro, il prossimo anno. E poi, le incertezze di Benitez, il mistero sul suo futuro, una condizione che sta creando disagio nell’ambiente. E quelle sul futuro di Higuain che ha già fatto intendere che senza la Champions League difficilmente resterà. Alla ripresa ci sarà lo scontro diretto con la Roma, all’Olimpico: quel giorno si avrà la percezione di ciò che sarà stato il campionato del Napoli.
La Gazzetta dello Sport