GENOVA – Eder trova il modo migliore per festeggiare la prima convocazione con la maglia dell’Italia: l’attaccante di origini brasiliane decide la sfida tra Sampdoria e Inter grazie a una perla su calcio di punizione. Mihajlovic batte così il suo maestro Mancini e vola in classifica al quarto posto. La Champions League è tutt’altro che un sogno.
LA CRONACA, SI RIVEDE PODOLSKI – Mihajlovic sceglie Muriel in attacco al posto di Okaka, a centrocampo Acquah preferito a Obiang. Mancini rilancia Podolski, mentre Juan Jesus si adatta al ruolo di terzino sinistro per l’emergenza in difesa. Buon inizio dei padroni di casa. Servito da Eto’o, Muriel si divora col sinistro il gol dell’1-0 dopo un gran numero su Ranocchia; la risposta dell’Inter è del fischiatissimo ex Icardi, colpo di testa alto sul cross di Shaqiri. Para Handanovic sul destro di Eder, poi il recuperato Shaqiri mette in mezzo per Icardi, che non arriva di un soffio complice la copertura di Regini. Partita molto bella, ci prova ancora Eder: stavolta la conclusione dell’attaccante appena convocato da Conte per la Nazionale italiana è imprecisa. Lo 0-0 regge ma le emozioni certo non mancano: tirocross di Icardi e De Silvestri spazza in qualche modo, sul contropiede scappa via Muriel a D’Ambrosio e Ranocchia, sterzata sul destro e conclusione alta del colombiano. Applausi di Marassi anche se l’ultimo brivido prima dell’intervallo porta la firma di Icardi con un sinistro che però non crea fastidi a Viviano.
RIPRESA, LA PERLA DI EDER – Al rientro, brividi sulla schiena dei tifosi doriani: numero di Icardi, traversa piena e poi Viviano para su Shaqiri. Ottima Inter: buona circolazione di palla che porta Guarin al tiro, ma Viviano c’è e poi, sul corner, ‘soffia’ sul cross di Podolski che per poco non si trasforma in una traiettoria imprendibile. Nel momento in cui l’Inter sembra dominare, la Samp trova il gol: segna Eder, con una punizione monstre che sbatte sul palo prima di infilarsi in porta. Rivedibile forse Handanovic, comunque Samp in vantaggio e che può sfruttare gli spazi in contropiede anche con la verve di Okaka, subentrato a Muriel (sprazzi di grande calcio per il colombiano). Poi l’italo-brasiliano ci riprova, sempre su punizione: Handanovic immobile, palla alta di un soffio.
EUFORIA FERRERO, EUROPA LONTANA PER L’INTER – La Sampdoria va vicinissimo al raddoppio: Eto’o per Eder, tocco dentro per Obiang, miracoloso recupero di Ranocchia. Palacio per Brozovic la mossa disperata di Mancini per evitare una nuova sconfitta, Icardi reclama per una trattenuta in area di De Silvestri e poi sfiora l’1-1 su un cross di Shaqiri deviato in angolo da Viviano. La Samp vince e Ferrero può dare il via a un nuovo show, buio pesto per l’Inter, sempre più lontana dalla zona Europa.
SAMPDORIA-INTER 1-0 (0-0)
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano 6.5; De Silvestri 6,5, Silvestre 6, Romagnoli 6, Regini 6; Acquah 6,5 (7’st Obiang 6), Palombo 6, Soriano 6 (36’st Duncan sv); Eder 7,5, Eto’o 7, Muriel 6 (21’st Okaka 6). In panchina: Romero, Frison, Mesbah, Correa, Obiang, Bergessio, Coda, Djordjevic, Marchionni, Wszolek. Allenatore: Mihajlovic.
INTER (4-3-1-2): Handanovic 5.5; D’Ambrosio 6, Ranocchia 6, Vidic 6, Juan Jesus 6; Guarin 5.5, Medel 6, Brozovic 6 (31’st Palacio 6); Shaqiri 6.5; Podolski 5,6 (42’st Camara sv), Icardi 6. In panchina: Carrizo, Andreolli, Kovacic, Campagnaro, Obi, Felipe, Puscas, Hernanes, Dimarco, Bonazzoli. Allenatore: Mancini.
ARBITRO: Valeri di Roma
RETI: Eder al 64′
AMMONITI: Soriano, Romagnoli, Shaqiri, Vidic, Juan Jesus, D’Ambrosio, Icardi, Medel ed Eder.
ANGOLI: 6-5 per l’Inter.
RECUPERO: 0′ e 5′.
Fonte: Repubblica