Luciano Spalletti e il Napoli, un feeling che resiste. Ve ne abbiamo parlato i primi giorni di febbraio: ci sono stati contatti, poi un incontro. E recentemente ulteriori contatti, a conferma che De Laurentiis è entrato ormai nell’ordine di idee di pensare al sostituto diBenitez per ora poco intenzionato a prolungare. Gli altri profili: piace Klopp, ma per ora non è libero; intriga Montella, ma la Fiorentina non vuole mollarlo; resiste Mihajlovic. Perché Spalletti? Perché a livello tattico sarebbe un segnale di continuità e perché ha l’esperienza europea che serve al Napoli. Ieri vi abbiamo raccontato che continueranno le riflessioni su Riccardo Bigon, capiremo presto se si andrà avanti oppure no. De Laurentiis gli rimprovera una certa “morbidezza” nella gestione accanto a Benitez, lo vorrebbe più energico e deciso. In fondo, sarebbe anche questo il ruolo di Bigon: non si può condividere e avallare tutto di un allenatore, soprattutto in un periodo difficile come questo.
Alfredo Pedullà
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