Parma, il giorno del giudizio. Il Tribunale decide il futuro
Il Tribunale decide il futuro del Parma. Nella foto il centro sportivo di Collecchio (Getty)
Riccobene: “Siamo un caso unico” – In rappresentanza del Parma Fc, dopo l’arresto di Giampietro Manenti, all’udienza c’era Osvaldo Riccobene, rappresentante del Collegio sindacale. “Abbiamo parlato con i dipendenti e nel pomeriggio incontrerò la squadra – ha detto ai giornalisti fuori dal Tribunale – Cerchiamo di mantenere i veri valori della società, ovvero alcuni dipendenti, i giocatori, e cerchiamo di mantenere anche il valore patrimoniale di questa società, per gli stessi dipendenti e per il curatore fallimentare. Siamo un caso unico, precedenti non ce ne sono”.
“Per me si giocherà” – “I creditori hanno insistito con la loro richiesta di fallimento, il Procuratore della Repubblica anche. Il Collegio sindacale che è rappresentato dalla mia persona, depositando una memoria del proprio operato, ha concluso con una non opposizione alla richiesta di fallimento. Le tempistiche ora sono imprevedibili, il giudice non ha lasciato trapelare nulla, mi auguro che arrivi una risposta in tempi brevi. Lo spettro del fallimento lo do per certo.Secondo me domenica si giocherà, ma è una mia supposizione. Su che basi dico che si possa giocare Parma-Torino? Ritengo molto probabile l’esercizio provvisorio. Se la sentenza non arriverà prima della gara la società per questa partita dovrebbe avere le possibilità di poter far giocare la gara”.
Fonte: SkySport