Ci sono pure gli avversari e promettono di vendere cara la pelle. «Certo che ce la giochiamo. La sfida d’andata ci ha lasciato ancora uno spiraglio e una chance per i quarti», ha mostrato i muscoli Stanislav Cherchesov, l’ex portiere dello Spartak e attuale tecnico della Dinamo. Uno specialista dei duelli con il Napoli, già affrontato da giocatore ai tempi di Maradona. «Ora c’è Higuain ed è lui il pericolo numero uno: ma nel calcio moderno non ci si può focalizzare su un solo fuoriclasse e poi perdere di vista tutti gli altri. Credo moltissimo nel mio gruppo e nel supporto dei tifosi, anche se affrontiamo un avversario forte». Nulla è ancora perduto, secondo l’allenatore russo. «Al San Paolo, giocando l’intero secondo tempo in dieci, siamo riusciti lo stesso a rimanere in corsa per la rivincita. Ci siamo preparati al meglio, peccato che Denisov non abbia recuperato, a differenza di Hubocan». Fiducioso pure il difensore Samba. «Dobbiamo prenderci la nostra rivincita:, tutti noi calciatori lo abbiamo capito e non ci servono motivazioni extra. Higuain è un campione di classe mondiale, ma non sarà l’unico pericolo». La prevendita procede bene: i 18 mila posti della Khimki Arena saranno gremiti.
La Repubblica