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Juventus, Pogba unica nota stonata nella festa. Il francese rischia un lungo stop

TORINO – Serviva la terra di conquista del Westfalenstadion, quattro vittorie in altrettante visite bianconere, per (ri)dare alla Juve la dimensione internazionale che merita. Splendida, spietata, spavalda. Il 3-0 in casa del Borussia Dortmund? spalanca alla Signora le porte del G8 d’Europa. Ma più ancora del risultato conta l’atteggiamento europeo di una squadra che sembra voler finalmente guarire dal mal di Champions.

I tifosi bianconeri non vedevano una squadra così convincente lontano dal giardino di casa dai tempi di Marcello Lippi. Missione compiuta dunque per Allegri. In una sola notte ha raggiunto il traguardo che si era prefissato nel suo primo giorno da allenatore juventino, eguagliando la migliore impresa internazionale sua e del suo illustre predecessore Conte (rispettivamente quarti di finale contro Barcellona nel 2011-12 e Bayern Monaco nel 2012-13), si è regalato la più bella vittoria della sua carriera e ha prenotato un ricco rinnovo del contratto fino al 2017. “La nostra EuroJuve torna dove deve stare: siamo sull’ottovolante e non vogliamo certo scendere! Grazie a tutti!”. Nel tweet pubblicato dal tecnico bianconero dopo la severa lezione di calcio impartita al collega Klopp c’è un concentrato di senso di appartenenza, soddisfazione, ambizione e gratitudine.

Grande gioia, e ci mancherebbe, anche nei cinguettii dei giocatori. “Grande Juve, grande Apache! Siamo già nei quarti di finale! Vamos!”, scrive Morata, poco dopo aver offerto una delle sue migliori prove in bianconero. “Un’immagine che dice tutto! Avanti Juve!”, è il commento di Buffon a corredo di una foto in cui alza i pugni al cielo. “Una Squadra con dei campioni in campo può continuare a sognare. Si vola ai quarti”, twitta Bonucci, citando Morata e Tevez, mattatori dei tedeschi sia all’andata che al ritorno.

L’unica nota negativa? L’infortunio che ha costretto Pogba a uscire dal campo al 27′, in lacrime, per un problema muscolare alla coscia destra. “Paul non conosce il dolore, è il primo guaio fisico che patisce, non sa quello che gli è successo. Speriamo di averlo al più presto possibile. Fortunatamente possiamo sfruttare la sosta per recuperarlo”, ha commentato Allegri a caldo.
Tra oggi e domani gli esami strumentali daranno le dimensioni dell’infortunio e i tempi di recupero. C’è una certa ansia. Si teme uno stiramento, problema che obbligherebbe Pogba a uno stop di circa un mese, cancellandolo sicuramente dall’andata dei quarti di finale di Champions League, in programma il 14-15 aprile, e forse anche dal ritorno del 21-22 aprile. Venerdì, a proposito, il sorteggio a Montecarlo, con la Juve che spera di evitare Real Madrid, Barcellona e Bayern e di pescare il Monaco, come nel 1997-98 con Lippi in panchina. juventus

champions league
Protagonisti:
massimiliano allegri
paul pogba
Fonte: Repubblica

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