Milan, nel toto allenatori irrompe Mihajlovic
MILANO – Un allenatore dal forte profilo interista per il futuro del Milan. Entra anche Sinisa Mihajlovic nel toto-allenatori per la prossima stagione. Secondo Sky Sport, il serbo della Sampdoria, protagonista di una stagione esaltante in Liguria, sarebbe l’ultima tentazione rossonera per allestire il rilancio dopo questa annata rovinosa. Voci che escono in corrispondenza dell’inizio della fase calda della trattativa per il rinnovo del contratto di Mihajlovic con i blucerchiati, in scadenza al 30 giugno. Lunedì è in programma un incontro tra l’ex calciatore e Massimo Ferrero per fare il punto della situazione.
IDEALE PER IL DOPO-MANCINI – Ma in gioco non c’è solo il rapporto con la Sampdoria. Mihajlovic è un serio candidato anche alla panchina dell’Inter nel caso in cui la squadra nerazzurra non riesca a centrare la qualificazione alla Champions tramite successo in Europa League (la rimonta in campionato sembra davvero improba), eventualità che potrebbe spingere Mancini verso altri lidi dal momento che il suo progetto è difficilmente sostenibile da un club fuori dalla Champions. Il serbo è legatissimo al tecnico di Jesi: è stato a lungo il suo vice all’Inter (dopo aver giocato in nerazzurro). Un passato che lo rende molto legato all’ambiente nerazzurro e molto amato dai tifosi. Elementi che ne farebbero il successore ideale del Mancio.
DUE PROFILI DI ALLENATORI – Mihajlovic entra in una lista affollatissima di allenatori candidati a guidare il Milan da luglio. Ne facevano già parte Conte, Montella, Sarri, Spalletti e Sabella. Si tratta di nomi riconducibili a due profili diversi di allenatore. Emergenti da un lato, consolidati dall’altro. Ci si orienterà verso l’uno o l’altro identikit anche in base alle evoluzioni societarie attese da qui a maggio. E’ chiaro che la scelta, da compiere in Via Aldo Rossi in queste settimane, risentirà di eventuali ingressi nella proprietà del club, capaci di portare investimenti freschi nelle casse societarie e quindi garantire un mercato più o meno ricco.
PRESENTE TRABALLANTE – Diverso il discorso di questo finale di stagione, con la posizione di Inzaghi sempre in discussione settimana dopo settimana. Berlusconi e Galliani vorrebbero risparmiare l’esonero a Super Pippo per evidenti ragioni affettivi (è il centravanti dei gol pesanti in Champions). Per questo motivo, secondo alcune ricostruzioni, neanche un passo falso col Cagliari potrebbe bastare a interrompere l’avventura dell’ex bomber, destinato ad arrivare fino al 31 maggio comunque vada. Altre versioni invece suggeriscono che proprio una delusione contro i sardi potrebbe rappresentare l’ultimo snodo praticabile per un cambio in panchina dal momento che poi ci sarà la sosta per gli impegni delle Nazionali, pausa che assicurerebbe tempo per organizzarsi al traghettatore. In questo caso pronto Brocchi (Tassotti l’alternativa) con un possibile ruolo da supervisore di Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan.
milan ac
- Protagonisti:
- sinisa Mihajlovic
- filippo inzaghi