I giallorossi non sanno più vincere. Dopo otto pareggi in nove partite, arriva la prima sconfitta casalinga in campionato da parte dei blucerchiati. I gol, di De Silvestri e Muriel nella ripresa. Ora Garcia deve guardarsi dietro le spalle: la Lazio è a -1
60′ De Silvestri, 78′ MurielGuarda la cronaca della partita
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Niente da fare. La Roma non sa più vincere. Nel posticipo della 27.a giornata, la Sampdoria batte i ragazzi di Garcia 2-0. Una vittoria meritata per come sono andate le cose. Fino a qualche giornata fa, le mancate vittorie influivano sulla corsa scudetto, e su una Juventus che pian piano prendeva il largo. Ora, la Roma deve guardarsi alle spalle. Dopo la vittoria a Torino, nel match delle 19, c’è la Lazio dal quale guardarsi. I rivali cittadini di Pioli sono ora a solo un punto dai giallorossi e minacciano con forza quella posizione (la seconda), che vuol dire qualificazione diretta in Champions League. Per i giallorossi è la prima sconfitta casalinga in campionato in casa.
Finale di primo tempo targato Roma – La prima mezz’ora di gara è di noia. L’unico brivido arriva al 18’ quando Keita segna in mezza rovesciata. Il guardalinee aveva bloccato tutto però, per fuorigioco. Nel finale i giallorossi si svegliano improvvisamente. In quattro minuti, quattro palle-gol. Ma davanti c’è un super Viviano. Al 41’ Regini sbaglia l’appoggio per il suo portiere, Gervinho è in agguato, ma il portiere esce e sventa il pericolo. Sull’azione successiva Torosidis dà a Totti in area: il capitano, però, non trova l’impatto col pallone e spreca una buona occasione. Al 45’ Gervinho serve Pjanic da sinistra. Il bosniaco arriva in ritardo, Regini si avventa sulla sfera in spaccata e, per poco, non batte il suo portiere. Anche stavolta grande Viviano. Che un minuto dopo fa un grandissimo miracolo. Gervinho lanciato in campo aperto vola velocissimo verso la porta della Samp: il suo tiro d’esterno è insidiosissimo ma il portiere blucerchiato ci mette la manona e dice no.
De Silvestri: Samp in vantaggio – L’inizio ripresa non è memorabile. Bisogna aspettare il 60’ quando la Samp passa in vantaggio. Per la Roma è la beffa. Eto’o si invola sulla sinistra, come faceva nell’Inter del Triplete, supera due avversari, va sul fondo e mette in mezzo. De Silvestri arpiona a centro area, difende il pallone come un vero bomber, ha tutto il tempo di girarsi e di scaricare in porta: 0-1. All’Olimpico è gelo. La reazione della Roma, che intanto vede in campo Verde al posto di Totti, fino a quel momento il migliore, sta tutta in un tiro dalla distanza di Torosidis al 70’ che finisce alto. Al 78’ Muriel (entrato in campo al posto di Okaka), raddoppia. Grande azione del colombiano che si invola sulla sinistra, tiro a giro: colpisce il palo. L’azione continua, arriva a rimorchio Eder, viene murato, la palla finisce ancora sui piedi del colombiano che fulmina per la seconda volta De Sanctis. La Roma prova a reagire prima con Pjanic, poi con Verde dalla distanza, ma Viviano è super. All’81’ Keita, già ammonito, applaude l’arbitro. Che toglie fuori un altro giallo, e lo stesso centrocampista. La Roma resta in dieci: tra i fischi dell’Olimpico, la gara finisce così. Anche se in pieno recupero Regini potrebbe siglare il 3-0. Per la Roma, c’era la Juve da inseguire. Ora la Lazio a cui stare attenti a -1.
Fonte: SkySport