Sarebbe stato lui poi ad organizzare un incontro fra il magnate albanese, il sindaco di Parma Pizzarotti e alcune istituzioni locali in un noto ristorante della citta’. Poi Taci lasciò il club e anche per il super consulente finirono i legami con i colori gialloblù. Ma la Procura di Parma sta indagando sul ruolo avuto dall’uomo e di lui, racconta il Tg3 Emilia-Romagna, si sarebbe parlato nel summit che i pm parmigiani hanno avuto nei giorni scorsi con il capo della direzione distrettuale antimafia di Bologna.
Ad avvalorare il ruolo di Paolini il fatto che Leonardi, nel dicembre scorso, avrebbe rilasciato dichiarazioni spontanee alla Guardia di Finanza, ma fino alla perquisizione ordinata dalla Procura dopo la rimozione dei vertici delle Fiamme Gialle parmigiane il verbale di quell’incontro non e’ mai arrivato ai magistrati. Alle accuse replica il legale del tenente colonnello Luca Albanese. “Il mio assistito vedeva e sentiva la persona pregiudicata per motivi legati al suo lavoro – ha spiegato l’avvocato Claudia Pezzoni – Il mio assistito non ha mai ricevuto regalie e favori”.
Fonte: SkySport