TORINO – Vittoria sofferta ma Juventus a +11 sulla Roma. Massimiliano Allegri, tecnico bianconero, se l’è vista brutta col Sassuolo e ha vinto solo grazie a una prodezza di Pogba. “Le partite del girone di ritorno sono più difficili rispetto a quelle del girone d’andata – è il commento post-gara del tecnico bianconero ai microfoni di Sky – per cui o sei bravo a sbloccare nel primo tempo e poi i ritmi calano un po’ ed essendo tecnicamente più bravi riusciamo a fare più di un gol, oppure vai incontro a una gara come quella di stasera. Nel primo tempo siamo stati un po’ lenti, ci siamo intestarditi a passare per vie centrali, alle volte eravamo un pochino preoccupati nello sviluppo del gioco, poi siamo saliti di intensità, abbiamo fatto girare la palla più velocemente, non abbiamo concesso niente. Mi piace vincere 1-0, sono le vittorie sofferte che ti permettono di mantenere alta la tensione, i ragazzi sono stati molto bravi stasera anche se in alcune circostanze siamo stati un po’ troppo frettolosi”.
NESSUNA RISPOSTA A CONTE – Discorso scudetto chiuso? “Assolutamente no – replica Allegri – Mancano ancora tante partite, ci vuole calma ed equilibrio nelle cose. Il campionato è il primo obiettivo, la Champions un sogno e in Coppa Italia vediamo se siamo bravi a ribaltare il risultato negativo fatto in casa”. E poco importa se Conte pensa che, con la cattiveria della sua gestione, oggi la Juve avrebbe un vantaggio ancora maggiore sulla Roma. “Mi va di parlare della Juve di quest’anno e non mi piace fare paragoni – la replica del suo successore – Per me, come per tutti, è importante arrivare all’obiettivo o agli obiettivi finali”.
“NESSUN CALO FISICO” – Tornando alla gara di stasera, Allegri nega di aver visto una Juve in difficoltà atleticamente: “La squadra finisce nell’ultimo quarto d’ora in crescendo, anche con la Fiorentina è successo. E poi non faccio giocare sempre gli stessi. In tanti però hanno giocato tante partite, gli infortuni mi hanno costretto spesso a giocare sempre con gli stessi centrocampisti e all’inizio con gli stessi difensori. Ma la squadra sta bene, Pepe è un giocatore ritrovato, un’altra soluzione importante davanti, e abbiamo recuperato anche Barzagli”.
POGBA: “VITTORIA IMPORTANTE PER IL TITOLO” – Nonostante il gol vittoria, Paul Pogba non si sente l’uomo scudetto della Juventus: “Io guardo alla squadra. Era dura e lo sapevamo, questa vittoria è molto importante per il titolo. Ringrazio squadra e tifosi, è un momento difficile ma abbiamo bisogno di loro e del sostegno. Anche quando giochiamo male, ci tenevo a dirlo, giochiamo e vogliamo dar loro soddisfazioni. Il sostegno ci serve”, ha detto il francese a Sky Sport. Poi un bagno di umiltà: “Posso fare di più, se voglio essere un grande giocatore devo fare di più in campo e in allenamento”. E quando gli è stato chiesto se si sente un leader, ha aggiunto: “No, sono un giocatore di questa squadra. Sentivo di dare quel messaggio ai tifosi perché era giusto e sappiamo quanto loro e il loro sostegno sia molto importante”.
MARCHISIO: “NON PENSIAMO SOLO AL BORUSSIA” – “L’avversario ha giocato un’ottima partita, ma abbiamo concesso praticamente nulla, siamo stati molto bravi e c’è stata una grande attenzione per 90 minuti. Hanno cominciato a mettersi con 5 difensori, gli spazi erano impossibili da trovare Siamo riusciti a prendere tre punti e ad andare a +11″. Sono parole di Claudio Marchisio ai microfoni di Sky Sport. Per il numero 8 bianconero l’attenzione non è stata figlia solo del matchpoint: “I matchpoint erano anche giornate fa…. Passano le giornate e i punti pesano, ci sono stati piccoli campanellini a cui rispondere. Concedere qualcosa all’avversario è normale, ma dietro dobbiamo giocare così”. Parlare invece della Champions League e del Borussia per Marchisio è ancora un po’ presto: “Non è un pensiero quotidiano, pensiamo partita per partita. Dovevamo recuperare dopo la semifinale di Coppa Italia, oggi era importante allungare a +11. E’ un gran distacco da mantenere, visto il calendario, ora arriveranno scontri importanti. Al Borussia ci penseremo due o tre giorni prima, ma la squadra sta bene, corre e atleticamente non ci sono problemi”.
serie A
- Protagonisti:
- massimiliano allegri
- paul pogba
- claudio marchisio