“Napoli-Inter? L’analisi deve essere ampia e circostanziata: gli azzurri per settanta minuti hanno giocato meglio dell’Inter, ma sono venuto meno negli ultimi venti. Credo poco al fato e alle casualità, soprattutto quando poi gli errori sono reiterati: questa è la terza rimonta che il Napoli subisce al San Paolo e non è casuale. L’approccio tattico è stato sbagliato ieri e lo è stato anche nei precedenti momenti chiave della stagione. Sarà un caso, ma l’Inter ha realizzato due gol non appena Mancini ha cambiato modulo. Dopo 40 partite disputate, la squadra azzurra può essere in affanno e in questi momenti la gestione della rosa può risultare positiva. Ieri, per esempio, perché non dare spazio a Mesto ma a prescindere dai giocatori, un allenatore non può non cambiare mai modulo. Detto questo, senza l’errore di Henrique, il Napoli avrebbe vinto meritatamente per cui il pareggio contro l’Inter è certamente diverso rispetto alla partita contro il Torino.
La prestazione di Inler contro l’Inter è stata positiva e ritengo che talvolta basta chiedere ai calciatori di fare ciò che meglio sanno fare, anziché costringerli ad un lavoro diverso”.
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