PALLAVOLO – Guerriero Luvo Arzano cade a Marsala
SIGEL MARSALA 3
GUERRIERO LUVO ARZANO 0
(25-23; 25-22; 25-19)
Sigel Pallavolo Marsala: Gennari, Ruberti, Agola, Culiani, Antonaci, Pinzone, Giombetti. (L), Spanò. All. Campisi
Marianna Guerriero L. Arzano: Cozzolino, Ammendola, Lauro, Campolo, Vinaccia, Maresca, Rinaldi (L), Del Vaglio, Amitrano, Pinto. All.Caliendo
Arbitri: Vincenzo Emma e Claudio Spartà
MARSALA – Si interrompe ancora la striscia positiva della Guerriero Luvo Arzano che non riesce a compiere una nuova impresa in casa della Sigel Marsala. Che fosse una gara difficile, su di un campo ostico lo si sapeva fin dalla compilazione dei gironi, ma le ultime prestazioni della squadra napoletana lasciavano presagire ad una nuova battaglia fino all’ultimo punto. Ed invece una volta in campo ad avere la meglio sono state in tutte le frazioni le ragazze di casa.
Gara equilibrata fin nei primi punti, la squadra di casa mette il naso avanti dopo poco il primo time out tecnico (12-10). Il team siciliano riesce a rintuzzare ogni tentativo di rimonta delle ospiti ed aumenta anche il vantaggio in prossimità della dirittura d’arrivo della prima frazione (17-20).
Si arriva così allo sprint finale (23-22) che premia la squadra più concentrata (25-23).
Le cose non vanno meglio nella seconda partita che inizia con un perentorio 5-1 in favore delle padrone di casa. L’Arzano resta in scia (12-10) e si affida ai collaudati schemi per cercare di sovvertire una sorte fino a questo momento avversa. E’ ancora una volta il Marsala a trovare la serie giusta (22-19) ed a chiudere i conti senza ulteriori patemi d’animo (25-22).
Sotto di due set, questa volta la squadra di Caliendo non riesce a rimboccarsi le maniche per tentare lo stesso ribaltone della gara di andata. Il team siciliano ha fatto tesoro della lezione e il 3-0 finale premia gli sforzi effettuati dal gruppo, lasciando la Guerriero Luvo Arzano con l’amaro in bocca.
“Purtroppo quando si commettono molti errori alla fine non si riescono più a raddrizzare queste partite”. Commenta il coach Nello Caliendo: “Un vero peccato aver giocato in questo modo, i primi due set sono stati equilibrati ma nel momento decisivo siamo stati sempre noi a commettere il primo errore. Non abbiamo avuto la stessa grinta e determinazione di sette giorni fa, anche se avevamo le stesse difficoltà”.
A rendere ancora più amara la serata ci ha pensato il Maglie che ha superato con lo stesso punteggio la Dannunziana Pescara e si è avvicinato di nuovo pericolosamente in classifica.
“Sapevamo –conclude Caliendo- che in questa giornata eravamo noi a rischiare più delle altre, il risultato non ci ha premiato e adesso non ci resta che prepararci ad un’altra settimana di duro lavoro”.