Milan, Inzaghi: ”Vado avanti a testa alta, ma sul pari siamo stati dei polli”
MILANO – “Dispiace prendere un gol al 94′, in quel modo, siamo stati dei polli. Questo è anche il bello, o il brutto, del calcio. Dipende da chi lo realizza e da chi lo subisce. La squadra è stata brava, ha reagito dopo essere andata sotto. Adesso sarà dura ripartire dopo un gol così preso all’ultimo minito. Non è semplice, bisogna reagire”. Lo ha detto a Sky, Pippo Inzaghi, tecnico rossonero, commentando il pareggio per 2-2 con il Verona a San Siro.
“FUTURO? IO VADO AVANTI” – “Io vado avanti a testa alta, cercando di dare il massimo – continua Inzaghi – . Abbiamo pochi cambi e, dopo esserci portati sul 2-1, abbiamo sofferto. Sul mio futuro non dovete chiedere a me. Adesso pensiamo alla Fiorentina e preparare quella partita. Io pretendo sempre di più, sapevo che, contro il Verona, era una partita abbastanza complicata, dovevamo fare meglio. Sapevo che portarla a casa sarebbe stato importante, ma adesso dobbiamo reagire, domani è un altro giorno”. “Negli allenamenti – dice ancora Inzaghi – i ragazzi si sono messi a disposizione, hanno voglia, lo spirito giusto, ma è chiaro che dobbiamo fare meglio. Non siamo il Milan che ci aspettavamo, lavoreremo per fare meglio”.
SALVINI: “OK A IMMIGRATI CHE LAVORANO, QUINDI MUNTARI VIA” – “Gli immigrati che lavorano bene sono i benvenuti. Quindi Muntari può tornare a casa sua”. Questo è il commento scritto sulla propria pagina ufficiale di Facebook dal segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, noto tifoso del Milan, che ha criticato così il centrocampista ghanese per la prestazione nella partita pareggiata dai rossoneri questa sera contro l’Hellas Verona.
GALLIANI: “TAECHAUBOL? PARLA LA PROPRIETA’” – “Le regole della finanza mondiale dicono che eventualmente se ci sia stato o non ci sia stato questo incontro spetta alla proprietà dirlo”. Così l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, che non conferma l’incontro di giovedì dei vertici della società rossonera con l’uomo d’affari thailandese Mr. Bee Taechaubol per la cessione di una quota azionaria del Milan. “Vi chiedo scusa, però è chiarissimo: quando si tratta di un oggetto, non può essere l’oggetto che parla, devono essere i soggetti eventualmente che sono proprietari – ribadisce ai microfoni di Sky Sport Galliani nel pre partita di Milan-Verona -. Quindi non posso confermare, smentire, dire nulla, perché il Milan ha un proprietario, che è Silvio Berlusconi da 29 anni che ha portato il club in cima al mondo ed è Fininvest che possiede il 99,99% delle azioni, quindi qualunque tipo di commento spetta alla Fininvest, non spetta certamente a me che, ripeto, sono oggetto e non soggetto”. milan ac
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- filippo inzaghi