Inzaghi: “Siamo stati dei polli, ma devo guardare avanti”
La tensione di Inzaghi, che ha seguito la partita dalla panchina rossonera con un rosario al dito
L’allenatore del Milan è amareggiato per il pareggio beffa al 95′ ma non fa drammi: “Sul mio futuro non dovete chiedere a me. Adesso pensiamo alla Fiorentina e a preparare quella partita. Dobbiamo reagire, domani è un altro giorn”
Futuro incerto – “Io vado avanti a testa alta, cercando di dare il massimo. Abbiamo pochi cambi e, dopo esserci portati sul 2-1, abbiamo sofferto – prosegue l’allenatore dei rossoneri -. Sul mio futuro non dovete chiedere a me. Adesso pensiamo alla Fiorentina e preparare quella partita. Io pretendo sempre di più, sapevo che, contro il Verona, era una partita abbastanza complicata, dovevamo fare meglio. Sapevo che portarla a casa sarebbe stato importante, ma adesso dobbiamo reagire, domani è un altro giorno”.
“Negli allenamenti – conclude Inzaghi – i ragazzi si sono messi a disposizione, hanno voglia, lo spirito giusto, ma è chiaro che dobbiamo fare meglio. Non siamo il Milan che ci aspettavamo, lavoreremo per fare meglio”.
Fonte: SkySport