S’infrange al Sinigaglia di Como la striscia di 8 gare utili del Novara di Toscano (Foto da NovaraChannel)
GIRONE A. Nel turno infrasettimanale valido per la 31.a giornata non si registrano vittorie al vertice: pareggi al Moccagatta e al Fortunati, crollano i piemontesi. In chiave quarto posto avanzano Bassano, FeralpiSalò e Real Vicenza. Respira il Renate
Nessuna fuga e gruppo compatto in testa al Girone A. Il turno infrasettimanale, inaugurato dal magro pareggio del Pavia, non ha premiato le altre concorrenti alla promozione diretta: l’Alessandria non va oltre l’1-1 contro la Torres, va addirittura peggio al Novara che paga dazio a Como. S’accorcia piuttosto la porzione di classifica riservata al quarto posto: il merito è da dividere tra Bassano e comaschi, FeralpiSalò e Real Vicenza che confezionano un poker di vittorie. Termina senza reti tra Unione Venezia e Arezzo mentre il Renate piega la Giana Erminio. Un pareggio non frena l’emorragia di Monza e Cremonese, lo stesso esito che inguaia ulteriormente Pro Patria e Pordenone nella sfida tra ultime della classe. Dov’è la vittoria? – Chi s’aspettava un bottino da 9 punti tra Alessandria, Pavia e Novara sarà rimasto deluso. Il primo passo falso al vertice nella 31.a giornata appartiene al Pavia che, dopo 2 vittorie di fila, s’arena al Fortunati contro il Lumezzane: match equilibrato ma senza reti, chiuso in 10 uomini dalla squadra di Maspero per l’espulsione di Cesarini. Un ghiotto invito per le rivali piemontesi, puntualmente rispedito al mittente. Nel fortino del Moccagatta, ancora inviolato in stagione, l’Alessandria non va oltre l’1-1 con la Torres: sardi avanti con Cerone ma agguantati da Iunco. Interrotta la striscia di 5 successi di fila, filotto addirittura demolito dal Novara (8 gare utili) che inciampa al Sinigaglia di Como: decide il sigillo di Giosa (in sospetta posizione di offside) che alimenta sia la bagarre promozione diretta sia la corsa playoff. Voglia di 4° posto – Se in testa nessuno scatta dai blocchi alle loro spalle si corre eccome. Detto di un Como al 5° risultato utile, davanti ai lariani di Sabatini resiste il Bassano che espugna 2-1 il Martelli e si rialza dopo 2 scivoloni. Prova di forza dei ragazzi di Asta considerando che il Mantova, nel proprio impianto, aveva sempre vinto negli ultimi 5 impegni. Blitz anche della FeralpiSalò al Druso di Bolzano, profanato 1-0 con l’acuto di Bracaletti nel finale di gara. Quarto ko di fila del Sudtirol maturato nello scontro playoff, a questo punto un miraggio per la squadra di Sormani. Coincide invece con un successo il ritorno di Marcolini sulla panchina del Real Vicenza: il tecnico ligure, esonerato lo scorso 26 gennaio e richiamato in luogo di Favaretto, brinda ai tre punti dopo il 2-0 interno contro l’AlbinoLeffe: Dalla Bona e Margiotta frenano così la rincorsa salvezza dei bergamaschi. Renate di gioia – Il Penzo divide la posta in palio tra Unione Venezia e Arezzo che impattano 0-0, restano separate da 1 lunghezza ma conservano un discreto margine sulla zona a rischio. Precipizio sul quale resta affacciata la Giana Erminio piegata 1-0 dal Renate: decide un gol di Iovine, il 5° in stagione, che vale il 3° trionfo interno consecutivo. Pareggi in coda – Nessuno squillo nella lotta salvezza a partire da Monza-Cremonese: termina 1-1 il derby lombardo tra squadre inquietate dallo spettro playout. Il botta e risposta Conti-Crialese non risolve i guai da ambo le parti che vivono un digiuno di vittorie lungo rispettivamente 13 e 9 turni. Un incubo che prosegue anche tra Pro Patria e Pordenone, ultime della classe uscite con uno 0-0 nello scontro diretto allo Speroni. Piccola consolazione per i friulani di Rossitto che, oltre ad ingranare nel trend recente (8 punti nelle ultime 4 gare), mantengono 3 punti di vantaggio sull’ultimo posto che significa retrocessione diretta.
Fonte: SkySport
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