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Palermo-Empoli 0-0: nessun gol ma tanto spettacolo

PALERMO – L’anno scorso, in B, aveva vinto l’Empoli. Ma l’equilibrio nelle sfide tra le due squadre rivelazioni della stagione, per qualità di gioco e giovani emergenti, parliamo di Palermo ed Empoli, era il dato tangibile più evidente. L’equilibrio vince anche stavolta, sebbene le due squadre non si siano risparmiate per vincere. Tanto che i portieri meritano un plauso. Grande avvio dei rosanero, sul solito asse argentino Vazquez-Dybala. Dapprima un paio di incursioni del centravanti, oggetto di desiderio dei grandi club europei, più efficace la seconda, con tiro “a giro” che elude Sepe, salvato da una deviazione. L’Empoli deve ancora scendere in campo… Ancora Dybala protagonista quando chiude un triangolo con Morganella, sulla destra e serve Rigoni, insolitamente centravanti. Il movimento del centrocampista, spalle alla porta è da manuale, ma il Palermo cerca sempre la giocata super e allora Rigoni serve Dybala a rimorchio anziché tirare. Sepe riesce miracolosamente (ci rimette il naso) a respingere il tiro a colpo sicuro. Neanche il tempo per respirare (e neppure noi per scrivere) che Vazquez scarica un bolide dal limite… che la traversa è là che vibra ancora adesso. Sepe, poverino, si becca il rimpallo sulla nuca. Niente di male per fortuna.

L’incubo dei primi minuti si dissolve con la crescita organizzativa dell’ospite. Che risponde colpo su colpo. Maccarone trova un’autostrada a sinistra ma davanti a Sorrentino sceglie il cross anziché tirare, e Vitiello in spaccata evita il gol dell’accorrente Tavano; ancora il Mac che si accende su incursione di Saponara, il servizio del talentino forlivese a rimorchio è un invito a nozze per il Pelato che si fa incantare da Sorrentino, piattine nell’angolino basso e balzo mancino del vecchio felino figlio d’arte. Il match è una piacevole altalena di idee di azioni, ma il taccuino delle emozioni non rileva granché di altro. Se non la spallata con cui Mario Rui si libera della figura ingombrante di Morganella, costretto a uscire, minuto 35, per una forte contusione al ginocchio. Lo svizzero infatti finisce addosso a una panchina e… vince la panchina.

La ripresa è meno bella del primo tempo, sotto l’aspetto spettacolare. Se la si guarda con le mosse dei due allenatori, invece, regala altri aspetti interessanti. Per esempio: Iachini – che perde anche Gonzalez – si gioca benissimo l’unica carta che si può giocare. Mette infatti in campo Belotti e cambia modulo, con coraggio, perché sceglie la punta quando il Palermo ha perso campo. La risposta di Sarri non si fa attendere. Gli ospiti vincono territorialmente il match nella seconda parte, (il possesso palla è alto per entrambi, 25′ contro 23′), e non rinunciano a proporre gioco offensivo, richiamando i due vecchioni d’assalto, Maccarone e Tavano e il trequartista Saponara per altri tre attaccanti. Verdi regala mezz’ora di intensità e profondità, Mchelidze ci mette il corpaccione ma non la precisione, Zielinski è il meno incisivo. Ma Sarri non cede un centimetro, rischia la capitolazione nell’unica distrazione del predestinato Rugani, un liscio che spalanca la porta a un Dybala che ha il difetto di non crederci subito. Quel decimo di secondo di esitazione, sullo scatto, consente al bravissimo Sepe (che ha intuito) di togliere all’argentino la palla della vittoria. Si formano diverse mischie nelle due aree, le occasioni sono ravvicinate e sempre contestate dalla difesa. Tirando le somme: alla fine lo 0 a 0 è giusto premio per l’attenzione della difesa e il reciproco rispetto.

PALERMO-EMPOLI 0-0
PALERMO:
Sorrentino 6.5 – Vitiello 7, Gonzalez 6.5 (59′ Terzi 5.5), Andelkovic 6 – Morganella 6 (35′ Rispoli 5.5 , poi 68′ Belotti 5.5), Chochev 6.5, Jajalo 6, Rigoni 6.5, Daprelà 6.5 – Vazquez 6.5 – Dybala 6.5. All. Iachini
EMPOLI: Sepe 7 – Hysaj 6.5, Tonelli 6, Rugani 6, Mario Rui 6.5 – Vecino 6, Valdifiori 6.5, Croce 6.5 – Saponara 6 (64′ Verdi 6.5)- Maccarone 5.5 (83′ Mchelidze 5.5), Tavano 6 (74′ Zielinski 5.5). All. Sarri
ARBITRO: Cervellera di Taranto
NOTE: ammoniti: Rispoli, Hysaj, Vecino, Zielinski, Daprelà, Dybal. Angoli 8 a 3 per il Palermo. Recupero: 2′ e 4′

Palermo calcio

empoli calcio
serie A
Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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