Andujar è titolare e torna Higuain: otto/nove cambi rispetto a giovedì
Un Napoli con otto cambi per sbancare l’Olimpico di Torino e alimentare i sogni di rimonta nei confronti della Roma. È il piano di Rafa Benitez che ha sfruttato al meglio il 4-0 rifilato al Trabzonspor all’andata per concedere un turno di riposo ai big. La sfida di ritorno con i turchi ha assunto i contorni di un buon allenamento: ritmi blandi e vetrina per chi ha giocato meno. Tutti gli altri a riposo oppure in campo con un minutaggio ridotto, giusto per mantenere il ritmo. Torna Higuain, che guida il club ristretto dei confermati: lui, Callejon e molto probabilmente De Guzman. L’obiettivo del bomber è aggiornare il bottino in campionato. È fermo a quota 12: l’ultima doppietta con il Genoa risale al 26 gennaio. Il colore granata tra l’altro esalta Higuain: finora ha già segnato tre volte contro la squadra di Ventura nello scorso campionato e fu lui a firmare il blitz di un anno fa. Callejon, invece, ha esultato contro il Torino nella gara d’andata: completò la rimonta avviata da Insigne con un morbido pallonetto. Le sue statistiche vanno modificate: è all’asciutto dalla trasferta di Cesena, nel giorno dell’Epifania. Col Trabzonspor ci ha provato inutilmente, l’obiettivo è sbloccarsi per centrare la doppia cifra e cancellare un periodo difficile. Per il resto, Napoli tutto nuovo. La difesa sarà completamente diversa ed è previsto un nuovo turnover tra i pali. Rafael ormai è stato scavalcato nelle gerarchie da Andujar, diventato il titolare in campionato. È reduce da buone prestazioni e garantisce maggiore tranquillità ai compagni di reparto. Maggio e Strinic si candidano per le corsie laterali, al centro Albiol e Koulibaly. In mediana spazio a Gargano e David Lopez, tandem di maggiore affidabilità perché offre copertura (il catalano) e dinamismo (l’uruguaiano). Entrambi saranno preziosi considerando la forza del Toro a centrocampo. Benitez chiederà uno sforzo supplementare anche a Marek Hamsik che dovrà retrocedere spesso per rilanciare la manovra. Lo slovacco sta attraversando un buon momento: si è sbloccato contro il Sassuolo ed è sempre più spesso nel vivo del gioco. Servirà anche la copertura degli esterni offensivi e proprio per questo motivo De Guzman potrebbe essere preferito a Gabbiadini che, di contro, è più pericoloso in campo aperto in caso di ripartenza. Il ballottaggio resta aperto e il talento bergamasco è sicuramente un’opzione valida. Benitez scioglierà le riserve soltanto nel tardo pomeriggio. I circa 600 tifosi presenti nel settore ospiti aspettano fiduciosi per mantenere vivo il sogno della qualificazione diretta in Champions. Il piano è pronto. Napoli con otto o addirittura nove cambi. Il Toro è avvisato.
La Repubblica