Lucariello: “Napoli, quel silenzio sul futuro di Rafa su cui non è lecito saperne di più”
Gianfranco Lucariello, giornalista, scrive su “NapoliMagazine.Com”: “Ma sì, rendere gli onori è obbligato. Perciò togliamoci il cappello e salutiamo alla voce, come si fa in marina al passaggio delle supercorazzate. E’ un gesto dovuto al Napoli dei record e di Benitez volato agli ottavi di finale dell’Europa League, vantando qualche primato che dà ulteriore forza e qualità alla squadra del cuore, ora ancora più caricata in questa volata di fine stagione. Il popolo azzurro è felice, naturalmente, ed è sui carboni ardenti per le sfide che il team di Benitez dovrà affrontare. Stiamo insomma gustando quest’attimo di gioia scaturito dal passaggio di turno che scaraventa il Napoli in senso assoluto tra le migliori formazioni europee. Ed abbiamo anche il cuore che batte sempre più forte. Proprio per questo è il momento di ritornare con i piedi sulla terra. Insomma non c’è tempo per lasciarsi andare completamente, giacchè appena dietro l’angolo ecco il Torino di Giampiero Ventura che ha realizzato un’impresa davvero storica, vincendo a Bilbao dove nessuna italiana lo ha mai fatto. Sicchè tocca liberarsi da tutte le emozioni gonfiando di nuovo le gomme perché domenica c’è da fare i conti proprio con il Torino, pensando al secondo posto e mettendo la coppa da parte. E bisogna fare tutto in fretta se si vuole alimentare quest’altro sogno di fine inverno. Liberare di botto la testa degli azzurri dall’Europa League, tocca farlo all’allenatore ispanico che tiene l’intero l’ambiente sui carboni ardenti anche per il solito motivo. Don Rafele non si lascia prendere dagli entusiasmi e non traballa per niente: sorride e ricaccia alla consueta maniera il pressing asfissiante di chi vuol sapere se resta o meno per il prossimo anno alla guida della squadra azzurra. C’è poco da fare e da dire. Significa che non è convinto affatto di una nuova riconferma, oppure che ha già deciso di andare via e naturalmente non ritiene opportuno rendere in pubblico ciò che gli frulla nella testa visti gli interessi collettivi legati agli obiettivi da raggiungere. Mah, in ogni modo c’è l’amaro in bocca. Ci piace pensare pure che tutto questo potrebbe far parte di un confronto ancora aperto tra lui e il presidente De Laurentiis. E guarda un pò, non è lecito saperne di più: sull’argomento don Rafele e don Aurelio hanno la bocca cucita. Ma si può?”.