CONTINUITA’ La sta assicurando l’ex attaccante della Sampdoria. Sotto rete non ha sbagliato un colpo finora, dimostrando di meritarsi tutta la fiducia che Rafa Benitez gli ha concesso sin dal giorno del suo arrivo a Napoli. D’accordo, il valore modesto del Trabzonspor ha esaltato la prestazione dell’intero collettivo napoletano. Ma certe qualità bisogna averle per dimostrarle, a prescindere dalla caratura dell’avversario. L’allungo dal quale è partito, poi, l’assist per Higuain è stato bruciante, ci hanno provato in due, i difensori turchi, a rincorrerlo, ma nulla hanno potuto per frenare quell’accelerazione potente. Così come sul gol, quando ha controllato, spalle alla porta, il suggerimento di Albiol e girandosi ha infilato il pallone sotto le gambe del portiere. Dalla panchina è partito l’applauso dell’allenatore e del suo staff: l’intuizione sul mercato di gennaio, ingaggiandolo, è stata superlativa.
FUTURO Con il suo acquisto, il Napoli si è assicurato gol pesanti per i prossimi anni. Gabbiadini ha soltanto 23 anni e, secondo Benitez, può ancora migliorare molto. Si tratta, in ogni modo, di un segnale importante che il club ha voluto lanciare in prospettiva futura. Intanto, l’ex doriano potrà essere l’uomo in più in questa sfrenata corsa al secondo posto. E oggi lo si può considerare anche il simbolo del Napoli che verrà, di quella squadra che dovrà puntare allo scudetto a partire dalla prossima stagione. «Sono felice per il mio debutto in Europa e per il gol, la vittoria porta nuova fiducia. Dedico il gol alla mia fidanzata, oggi è il suo compleanno», ha detto Gabbiadini nel dopo partita. «La Sampdoria non rimpiange la mia partenza? Nemmeno io, qui sono felice, ma nel derby simpatizzerò per i miei ex compagni».
La Gazzetta dello Sport