PALLAVOLO – La Guerriero Luvo Arzano in casa della Dannunziana Pescara
Seconda trasferta consecutiva per la Guerriero Luvo Arzano chiamata domani pomeriggio a onorare il nuovo turno di campionato che la vede opposta alla Dannunziana Pescara. Fischio d’inizio fissato alle ore 18, si gioca al Palazzetto Elettra Due, direttori di gara: Luca Grassia e Stefano Caretti.
Settimana sotto torchio per le ragazze di Nello Caliendo chiamate al riscatto, dopo la prova incolore in casa della capolista Cisterna di Latina: “Abbiamo fatto un po’ di analisi di quello che è accaduto la settimana scorsa, è stata un’esperienza che ci è servita a capire quali gli atteggiamenti che in campo non dobbiamo più avere. Nemmeno quando si gioca con la prima in classifica”.
Il team adriatico è una squadra coriacea e orgogliosa. Felice di giocare nella massima serie cadetta e intenzionata anche a lasciare il terzultimo posto della classifica. Pericoli di retrocessione non ce ne sono considerata l’abissale distanza dalla squadra romana, proprio per questo gli stimoli per crescere ci sono tutti.
Una gara insomma che, al di là, del lungo viaggio offre davvero numerose insidie, un’avversaria da prendere con le molle come spiega il tecnico della Guerriero Luvo: “Hanno una buona batteria di martelli e quando scendono in campo non lasciano nulla di intentato –ricorda Caliendo- nostro compito fare una buona gara per cercare di portare a casa il migliore risultato possibile. Mi aspetto un Arzano grintoso e pronto a tornare a casa con i tre punti”.
La strada che porta verso il recupero della posizione playoff passa anche da parquet ostici come questo. Il giusto preludio allo scontro con il Maglie in programma la settimana prossima (28 febbraio, ore 19). Del resto il team della provincia leccese che, sette giorni fa superando a sorpresa il Palmi, ha scavalcato la Guerriero Luvo Arzano, rischia molto nella gara interna con il Cisterna di Latina. Un turno che potrebbe offrire una nuova girandola di emozioni, rendendo questo campionato sempre più interessante.