Maradona Jr: “Dopo Careca, Higuain è il centravanti più forte della storia del Napoli”
DIEGO ARMANDO MARADONA JR. è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Siamo purtroppo abituati quando il Napoli sfodera una prestazione importante che si guardi più alla debolezza ed ai problemi dell’avversario che ai meriti degli azzurri. Le partite si devono sempre giocare per vincerle e segnare quattro gol in trasferta, in campo europeo, non è mai facile. C’è bisogno di maggiore equilibrio, anche perché un allenatore come Benitez, il Napoli lo ha avuto pochissime volte. Ora prendiamoci tutto il buono della vittoria che spalanca le porte degli ottavi di finale e, soprattutto la carica che deriva da queste prestazioni. Non credevo che Gabbiadini ci mettesse così poco ad ambientarsi nella nuova dimensione ed è una bella sorpresa, perché conferma quanto di buono si è sempre detto su di lui. La coppia Higuain-Gabbiadini può spostare gli equilibri e lo stiamo già vedendo, poi più giocatori di qualità hai in campo e meglio è. Mi ha fatto piacere rivedere un buon Inler che, se si allinea allo standard delle prestazioni di Gargano e Lopez, può essere preziosissimo in questa seconda e decisiva parte della stagione. Vorrei vedere Zapata con più continuità prima di dare un giudizio definitivo, anche se, ogni volta che viene chiamato in causa, fa pienamente il suo dovere e, cosa fondamentale per un attaccante, segna. È inutile dire che la gara con il Sassuolo presenta altre difficoltà rispetto al Trabzonspor. È una partita dura perché la squadra di Di Francesco, bravissimo, verrà a giocarsela senza timori. Per me sarà un’emozione particolare perché vedrò Paolo (Cannavaro, ndr) con una maglia diversa da quella azzurra. Se fosse possibile, il Napoli dovrebbe affrontare il Sassuolo a testa bassa soprattutto nei minuti iniziali, come fatto con i turchi. Non avere Higuain sarà sempre un problema, per me, dopo Careca, è il centravanti più forte in assoluto della storia del Napoli”.