Inler accolto come una star: “Sono pronto se il mister chiama”
È la sua partita. «I miei familiari vivono ancora in Turchia e appena posso vengo a trovarli. Tifo anche per una squadra turca, fin da quando ero bambino, ma è meglio che non dico qual è». Sorride alla vigilia Gokhan Inler, lasciando intendere però che le sue simpatie non sono per il Trabzonspor. «E comunque non è un argomento importante. Nei miei pensieri adesso c’è solo il Napoli».
Resta il fatto che i migliori club della Turchia sono sulle sue tracce, Inler: avrà notato che a Trebisonda l’hanno accolta come una star?
«Mi fa piacere essere stimato, ma sono concentrato solo su questa partita. Sono molto contento di giocare per il Napoli».
Di spazio ne sta avendo poco, però: nel Napoli è davvero felice, Inler?
«Sono un professionista e sono sereno. Mi interessa soltanto del bene del Napoli e del mio rapporto con l’allenatore, che è ottimo. Siamo una squadra unita, abbiamo tante partite da giocare e decide Benitez chi va in campo. Anche chi ha meno spazio deve farsi trovare pronto. La competizione è la nostra forza e ci aiuterà a crescere. Nessun problema, ci sentiamo tutti importanti».
È contento anche dei compiti che le affida in campo Benitez?
«Si, mi piace il modulo di Benitez e so come devo giocare in questo ruolo: è lo stesso che mi viene affidato in Nazionale».
Inler è svizzero, ma per metà anche turco. Ha spiegato ai suoi compagni che atmosfera li aspetta, stasera?
«Stadio pieno, atmosfera caldissima. Conosco bene i tifosi turchi, ma niente paura. È bello giocare in queste condizioni e non mi stressa giocare con un pubblico molto entusiasta. Entrambe le squadre vogliono passare il turno e saranno molto concenquetrate. Noi giochiamo sempre per vincere e saremo pronti».
I suoi momenti di gloria in maglia azzurra sono legati alle Coppe, giusto?
«I gol contro Villarreal e Chelsea sono i ricordi più belli, giocare nelle Coppe è molto gratificante e anche per questo ci tengo ad andare avanti in Europa League, come tutti i miei compagni: è una competizione molto prestigiosa».
Meglio le Coppe o il campionato, Inler?
«Ci sono tante partite da giocare, è presto per scegliere un obiettivo. Sarebbe bello restare in corsa in tutte le competizioni. Cominciamo a fare bene in Turchia».
La Repubblica