Dopo il caso della telefonata registrata dal Direttore generale dell’Ischia Pino Iodice, nel corso di un summit a Palazzo Chigi, il presidente della Figc ha deciso di tenere per sé la delega che era del presidente della Lazio
La ricostruzione – Il clima degli ultimi giorni era rovente: la telefonata con Lotito registrata dal Direttore generale dell’Ischia Iodice e le frasi sul Carpi, le scintille col presidente della Lega di B Abodi, la crisi della Lega Pro tra vittorie elettorali e aventiniani: il clima degli ultimi giorni era rovente. Lo stesso sottosegretario Del Rio aveva censurato le parole del presidente della Lazio nel corso della telefonata per la quale la procura federale ha aperto un fascicolo di pari passo con un altro sullo sfogo di Lotito contro il designatore di B, Farina. Del Rio, aveva anche pubblicamente invitato la Figc ad “affrontare un serio cambiamento di approccio”.
Perché è maturata la decisione – Nel corso dell’incontro, sottolinea la Federcalcio, “Tavecchio ha illustrato lo scenario e le sue valutazioni, comunicando che nel consiglio federale di fine mese saranno portati in discussione provvedimenti finalizzati a dare nuovo slancio al percorso di riforme già iniziato dalla Figc assumendone la responsabilità in prima persona”. Lotito continuerà a occuparsi di riforme come consigliere di Lega A, ma la delega non c’è più. Gli avversari politici chiedevano un passo indietro. “Iodice ha teso un tranello da era sovietica, ma Lotito è in preda al delirio di onnipotenza come Mussolini”, ha detto oggi Maurizio Zamparini. “Aspetto ancora qualche giorno, se Lotito si prende spazio è perché gli altri glielo lasciano, è anche colpa nostra”, le parole di Abodi. Ora è arrivato il passo ‘avanti’ di Tavecchio. Per placare le polemiche e accelerare sulle riforme.
Fonte: SkySport