Il triangolo sì: Alessandria, Novara e Pavia in vetta

L’Alessandria, nessuno l’aveva considerata. Nello scontro al vertice tra Pavia e Novara ci si attendeva che una delle due si imponesse definitivamente al primo posto. Invece è finita in pareggio. La combinazione della vittoria dei grigi ha fatto il resto: ora sono tutte in testa a pari punti. La corsa alla promozione diretta si è allargata.

Pavia rimonta di cuore – L’attenzione era tutta sulla partita più importante di giornata. Il Pavia però in casa ha rischiato di cedere il primato al Novara. Sotto di due gol e con un uomo in meno, la partita sembrava già chiusa al 79′. Evacuo e Gonzalez avevano spianato la strada per la vittoria. Bomber Ferretti però si è ricordato di essere il vice cannoniere del girone e in sette minuti ha scritto un altro finale. Prima ha accorciato le distanze all’82’. Poi a un minuto dal novantesimo ha reso possibile la rimonta firmando il suo dodicesimo gol in campionato.

Effetto San Valentino – Nella serata degli innamorati, l’Alessandria aveva piazzato il colpo. La squadra piemontese ha dominato contro il Lumezzane, che non è mai entrato in partita. Fino al 90′ il risultato era di tre a zero. Poi il gol della bandiera di Varas è servito solo a rendere meno rotondo il risultato. Per una notte l’Alessandria è stata sola in testa alla classifica. Non è bastato, ma ci sarà tempo per allungare. In tre la lotta per il vertice sarà più combattuta.

Bassano occasione sprecata – In realtà il girone A poteva avere una sola capolista. Se contro la Cremonese non fosse finita zero a zero, la squadra di Asta avrebbe il comando della classifica. E’ il secondo pareggio consecutivo per i veneti, che però non perdono da cinque partite. In coda la Pro Patria compie un ottimo passo in avanti vincendo contro il Sudtirol, anche se la zona salvezza resta lontana quattro punti.

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