LE PAGELLE DEGLI AZZURRI: Napoli in caduta libera, si salvano solo Maggio e i subentrati
Rafael 3: francamente non comprendiamo l’insistenza nel continuare a schierare un portiere che puntualmente sforna il frittatone. La sua papera avrebbe fatto felici gli amici di ‘Mai dire gol’…
Maggio 6: uno degli ultimi ad arrendersi. Generoso e costante nella sua spinta lungo l’out di destra.
Albiol 4: in costante affanno contro Dybala e Vasquez, imbarazzante.
Britos 4: un disastro, solito disastro. Dybala non gli fa vedere mai palla, lungagnone in cerca di un qualcosa che non troverà mai, l’affidabilità.
Strinic 4,5: impreciso negli appoggi, apatico, scarico, va due sole volte al cross e li sbaglia clamorosamente.
Jorginho 3,5: una tecnica aleatoria di un quindicenne portoghese, che sa palleggiare sulla spiaggia ma poi in mezzo al campo non riesce ad indovinare un passaggio; la forza fisica del tonno Rio Mare; la tenuta atletica della buonanima di Raimondo Vianello, quando in età molto avanzata faceva le sue comparsate durante le partite di beneficenza.
David Lopez 4,5: il suo incedere è sgraziato e sempre molto sofferto quando si tratta di smistare il pallone. Idee confuse e mezzi tecnici davvero poveri.
Callejon 5: si sbatte, ma con poco costrutto. Sembra avere la testa altrove: dov’è finito il fenomeno della prima parte del girone di andata?
Hamsik 5,5: Cinquanta minuti confortanti sul piano prettamente atletico, dove corre e combatte lodevolmente. Ma contiamo troppi errori tecnici di misura e di concetto, oltretutto stasera insolitamente egoista nel premiare lo smarcamento dei compagni.
De Guzman 5: è un jolly e può giocare ovunque, ma sulla fascia è dove rende di meno. Anche stasera, nel primo tempo, ha una buona opportunità per andare al tiro da pochi metri da Sorrentino, ma manca incredibilmente il colpo grosso.
Higuain 5: svogliato e impalpabile, chiuso nella morsa dei difensori rosaneri va solo una volta pericolosamente al tiro. Si innervosisce e becca un’ammonizione che gli farà saltare il match con il Sassuolo.
Zapata 6: la sua determinazione, la fame e la forza fisica sarebbero stati utili al Napoli di stasera svuotato e molle.
Gargano 6: La sua energia è vitale per questo Napoli. Quando manca lui, manca la cattiveria, la corsa, la verve.
Gabbiadini 6,5: Sull’altare del turnover di Benitez viene sacrificato il giocatore in questo momento più prolifero e maggiormente ispirato.