Massimiliano Allegri è alla prima stagione sulla panchina della Juventus (Getty)
“Da allenatore e da ex calciatore – aggiunge Allegri alla vigilia di Cesena-Juventus – credo che alla fine quello che conta sono i risultati e quelli li dà solo il campo. Dalla serie B verranno su le squadre che meriteranno sul piano sportivo. Dal punto di vista politico, invece, ci sono gli organi competenti in grado di lavorare tutti per lo stesso obiettivo. Bisogna far crescere i calciatori giovani, e l’Italia ne ha. E bisogna lavorare per riacquistare credibilità”.
Polemiche Juve-Milan – “Sabato scorso è stata una bella partita, in cui il Milan ha giocato bene. Le polemiche si potevano evitare”. Massimiliano Allegri torna così sulle polemiche della scorsa settimana. “L’obiettivo più importante è quello di riportare calcio italiano a una credibilità mondiale – aggiunge alla vigilia della partita col Cesena – e le polemiche andrebbero un po’ smorzate. Galliani? Non l’ho sentito, con lui ottimo rapporto, non si dimenticano tre anni e mezzo insieme, ma ora penso alla Juventus”.
Ostacolo Cesena – “Domani tre punti importanti per mantenere inalterato il distacco dalla Roma. Giocare a Cesena non è mai semplice, soprattutto per il campo sintetico”. Così Allegri sulla trasferta in Emilia-Romagna. “Non ci sarà turn-over – aggiunge – manderò in campo la formazione migliore per affrontare e vincere con il Cesena. Poi penseremo all’Atalanta e, da sabato mattina, al Borussia”.
Rientro vicino – “Andrea Barzagli è il più importante acquisto per la Juventus. Speriamo di averlo presto in campo, magari già domani”. Allegri è ottimista sul difensore bianconero a lungo assente per infortunio e tornato questa settimana a giocare con la Primavera. “Ha fatto un ottimo test – ha commentato Allegri – è evidente che ha bisogno di riprendere le misure del campo, ma sta bene”.
Fonte: SkySport