Zukanovic condanna il Parma, il Chievo passa 1-0 al Tardini
Nel recupero della 22.esima giornata di campionato la squadra di Donadoni subisce la 18.esima sconfitta. Sblocca il risultato una gran punizione del terzino al 54′. Padroni di casa in 10 dal 30′ per l’espulsione di Galloppa
Marcatore: 54′ Zukanovic
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Era una delle ultime possibilità per il Parma per rilanciarsi e sperare ancora nella salvezza. I ragazzi di Donadoni non sono riusciti riusciti a sfruttarla. Dopo cinque partite senza vittorie, il Chievo Verona porta via dal Tardini tre punti importantissimi in chiave salvezza (ora il terz’ultimo posto occupato dal Cagliari, è dietro due lunghezze).
Lunga giornata per il Parma – Nel pomeriggio la conferenza stampa del nuovo presidente Giampietro Manenti aveva provato a tranquillizzare i tifosi. Al Tardini, prima dell’inizio della sfida-salvezza, i tifosi hanno dimostrato di non esserlo: “Il nostro amore oltre la categoria. Portate i libri in tribunale e andate via”, lo striscione della curva nord emiliana. Partita frammentata e aria tesa sin dai primi minuti, giocata su un terreno di gioco non in perfette condizioni. Di fronte la peggiore difesa del campionato, quella del Parma (46 reti subite), e il peggiore attacco del Chievo (15 gol fatti).
Primo tempo, Parma in 10 – Gli emiliani scendono in campo con grinta: la prima occasione della gara è sui piedi di Nocerino all’8’. Cassani va via sulla destra e mette in mezzo un buon cross, il centrocampista calcia al volo: il tiro è centrale, facile preda di Bizzarri. Pochi minuti dopo, ancora Parma. Mariga raccoglie un pallone proveniente da calcio d’angolo: la sua gran botta finisce alta sulla traversa. Il Chievo prova a reagire al 21’, Hetemaj va via sulla sinistra, elude due avversari con un bel gioco di gambe e mette in mezzo: Schelotto però manda alto sulla traversa. Al 30’ l’episodio che cambia faccia al match: Rocchi espelle per doppia ammonizione Galloppa, Parma in 10. Il Chievo non ne approfitta subito, e il Parma ci prova ancora. In particolar modo al 43’ Rodriguez da destra mette in mezzo ma Feddal, dalla distanza manda alto di poco.
Ripresa, sblocca Zukanovic – In apertura della seconda frazione di gioco, Maran lancia Botta al posto di Paloschi ma al 50’ è ancora il Parma che potrebbe passare in vantaggio. Mischia in area del Chievo, Bizzarri perde il pallone, Feddal a colpo sicuro ma Dainelli con il corpo dice no ai padroni di casa. Gol sbagliato, gol subito. Al 54’ Zukanovic con una gran punizione a giro sorprende Mirante: è il vantaggio del Chievo. I ragazzi di Maran continuano a premere e al 59’ Botta serve Pellissier, Mirante non si fa sorprendere dalla sua conclusione. Stesso spartito al 67’. Donadoni prova a cambiare l’inerzia di un match inserendo Belfodil per Mariga. E il Parma non molla. Al 76’ il neo entrato Belfodil serve al limite Nocerino, il suo gran tiro è deviato da un avversario in corner. Al 79’, però, Botta ha sui piedi la palla dello 0-2, a deviare in angolo ci pensa Feddal. Nel finale il Chievo non riesce a chiudere la partita. Clamorosa occasione all’82’ per Meggiorini. Contropiede ben orchestrato ma il suo gran tiro finisce sul palo, raccoglie Botta ma il suo tiro è debole e Mirante para con il corpo. Nel finale potrebbe succedere di tutto. Occasioni per il Parma e per il Chievo (soprattutto con Birsa a partita ormai finita). Il risultato, però, non cambia più.
Fonte: SkySport