Nella conferenza stampa di presentazione il nuovo presidente del club emiliano è categorico: “La nostra è una corsa contro il tempo. Giovedì partiranno i primi bonifici. Eravamo interessati già ad ottobre. Coinvolgeremo investitori non solo italiani”
“Siamo a ridosso di scadenze importanti, ma arriveremo in tempo. Al più tardi domani mattina partirà la prima tranche di bonifici. La squadra può stare tranquilla? Diciamo di sì”. Lo ha detto il nuovo presidente e proprietario del Parma, Giampietro Manenti, nella prima conferenza stampa dopo l’acquisizione del club.
“Stiamo correndo e rincorrendo il tempo – ha aggiunto -, siamo riusciti giovedì notte a chiudere questa operazione, in questi giorni abbiamo fatto tutti i passaggi delle cariche e a breve saranno effettuati i nuovi Cda. Abbiamo preso questa situazione a ridosso di scadenze importanti ma conto che arriveremo in tempo. Ringrazio chi ha parlato bene e anche chi meno bene, ora saranno purtroppo i fatti a fare la differenza”.
La nuova proprietà dovrà pagare gli stipendi arretrati entro il 16 febbraio per evitare la messa in mora: “In questi giorni e in queste notti abbiamo avuto l’assistenza di Leonardi (l’amministratore delegato, ndr), anche perché altrimenti sarebbe stato impossibile venirne a capo in così poco tempo. Siamo riusciti a quantificare quanto sarà l’impegno sull’immediato, gli impegni futuri li stiamo prendendo di petto ma avremo un po’ più di fiato perché il 16 febbraio è letale per tutti”, ha ammesso Manenti.
“Stiamo correndo e rincorrendo il tempo – ha aggiunto -, siamo riusciti giovedì notte a chiudere questa operazione, in questi giorni abbiamo fatto tutti i passaggi delle cariche e a breve saranno effettuati i nuovi Cda. Abbiamo preso questa situazione a ridosso di scadenze importanti ma conto che arriveremo in tempo. Ringrazio chi ha parlato bene e anche chi meno bene, ora saranno purtroppo i fatti a fare la differenza”.
La nuova proprietà dovrà pagare gli stipendi arretrati entro il 16 febbraio per evitare la messa in mora: “In questi giorni e in queste notti abbiamo avuto l’assistenza di Leonardi (l’amministratore delegato, ndr), anche perché altrimenti sarebbe stato impossibile venirne a capo in così poco tempo. Siamo riusciti a quantificare quanto sarà l’impegno sull’immediato, gli impegni futuri li stiamo prendendo di petto ma avremo un po’ più di fiato perché il 16 febbraio è letale per tutti”, ha ammesso Manenti.
Fonte: SkySport
Commenti