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Mancini, il Napoli per placare i nervi: “Felice così”

Roberto ManciniNAPOLI. Euforia da una parte, nervi tesi dall’altra. Eppure sono tutti d’accordo. «Questa è una partita secca: i 13 punti di differenza in campionato non contano e la Coppa Italia fa storia a sé». Ma Benitez lo dice per tenere alta la concentrazione del suo Napoli, finora mai così in palla. «Stiamo ricevendo troppi complimenti, non mi fido: servirà una prova perfetta per la semifinale». Mancini deve invece convincere la sua Interdi essere in crisi di risultati, non di identità. «Sono felice di quello che la mia squadra ha fatto finora, anche con il Sassuolo. Stiamo stravolgendo il nostro sistema di gioco e sapevo che ci sarebbero state delle difficoltà: le supereremo con il tempo». Sul treno che passa stasera (ore 20.45, diretta Rai1) dal San Paolo, dove sono attesi in 45 mila, il tecnico nerazzurro deve provare a salirci in corsa, però: per non mandare in fumo anche il secondo obiettivo di una stagione nata male (con Mazzarri) e proseguita per ora peggio. All’Inter non resta che puntare sulle Coppe e la sfida contro il Napoli rappresenta comunque un bivio delicato per il Mancini bis: anche se il nuovo corso non è in discussione. «La società mi aiuta, siamo grandi abbastanza per sapere come bisogna muoversi. Thohir sta facendo tutto il possibile e gli acquisti di gennaio sono stati determinati dal fair play finanziario». Niente crepe nel progetto, insomma. Ma le sconfitte non aiutano e domenica sono affiorate le prime tensioni, dopo il ko contro il Sassuolo. Icardi è stato multato e ha incassato alla vigilia le critiche del suo allenatore. «È giovane, ha commesso un errore: dobbiamo accettare sempre le critiche dei nostri tifosi». La sfida a distanza con Higuain arriva però al momento giusto  per offrire una chance di riscatto all’attaccante argentino. La coperta è invece più corta in difesa, nonostante i rientri di Juan Jesus e Nagatomo, con Santon già in panchina. Intanto Mancini ha già compiuto scelte definitive: nella lista per l’Europa League consegnata ieri sera ha escluso Podolski inserendo invece Shaqiri. Benitez può invece godersi quelli che lui stesso ha definito «dolci problemi». Tutti di abbondanza, con il ritorno dei cinque titolari risparmiati in campionato contro il Chievo. Rafa tiene alla Coppa Italia. «Siamo i detentori, vogliamo andare avanti». Ma anche l’idea di prendersi una rivincita con l’Inter non deve dispiacergli affatto. «A Milano non mi hanno mai messo nelle condizioni di dare il meglio, qui a Napoli sì». Chissà che succede con Mancini.

La Repubblica

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