Napoli, Benitez a caccia di continuità: ”Un solo obiettivo, la vittoria”

NAPOLI – Alla ricerca della continuità. E’ la missione di Rafa Benitez in vista della sfida con il Chievo. “Dobbiamo vincere”. E lo ripete in più di una circostanza. “Solo così possiamo fare qualcosa d’importante al termine della stagione”. Ovvero, il secondo posto. Il tecnico spagnolo non nomina mai il traguardo prestigioso, ma è chiaro che ci pensa. Senza fare proclami, il low profile è una scelta precisa. “Pensiamo ai fatti. Dobbiamo essere protagonisti domani al Bentegodi”. Poi ci sono Udinese e Palermo. Il tabù delle piccole va sfatato. “Assolutamente sì, è questa la crescita che mi aspetto. Ma adesso affrontiamo il Chievo”.

Che è quasi uno slogan. Inutile, invece, stuzzicarlo sul suo futuro. Il ‘catenaccio’ mediatico è degno di un difensore centrale vecchio stampo. “Lo dirò tra due o tre mesi. Parlerò con De Laurentiis e decideremo. Ribadisco che non ho alcuna offerta, sto pensando soltanto al Napoli. Sono molto concentrato. I professionisti fanno così: due anni fa, fui contattato al termine del campionato e non prima. Comunque mi confronto spesso con De Laurentiis e con Bigon sulle strategie per la crescita del Napoli. Se ci sarò ancora io, sarò contento perché ho un buon rapporto con il presidente e con l’ambiente, altrimenti il Napoli resterà forte a prescindere”.

Sui ricordi che ha lasciato, Benitez è molto attento e ‘dribbla’ il tranello: “Mi sembra presto per parlarne. C’è ancora tempo. Non vorrei sembrare monotono, ma adesso restiamo concentrati sul Chievo”. Il Napoli si affiderà a Gonzalo Higuain. “Sta vivendo un momento incredibile, partecipa alla fase passiva ed è un vero leader. I compagni devono seguire lui in questi momenti”. Sul fronte formazione, Gargano è abile e arruolato e potrebbe affiancare David Lopez: “Con loro due, ho trovato equilibrio, ma non ho preclusioni nei confronti di Inler e Jorginho”. L’altro ballottaggio è tra De Guzman e Mertens. “Entrambi si allenano bene. E’ fondamentale non sbilanciarsi troppo. L’olandese corre davvero tanto ed è molto prezioso”. La chiusura è sul mercato. “Abbiamo riequilibrato la rosa. Strinic è uno specialista del ruolo e ci serviva tanto, Gabbiadini è un talento: avrà il suo spazio in questo ciclo terribile, ma ricordiamo che sarà decisivo anche nei prossimi anni. Sono soddisfatto degli acquisti, forse si poteva fare di più, ma non è facile trovare a gennaio dei giocatori forti”.

Non convocati Henrique e Mesto, entrambi out per problemi muscolari. Bruno Uvini, invece, ha trovato l’accordo con lo Sporting Lisbona.  

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