NAPOLI – L’aiutino c’è stato (addirittura doppio, gol in leggero fuori gioco di Higuain e rigore della vittoria molto generoso), anche se al Napoli non vogliono sentir parlare di compensazione e avrebbero preferito un trattamento più equo contro la Juve, invece dei favori arbitrali incassati nel posticipo con il Genoa. Benitez non li commenta, peraltro con i preziosi 3 punti in tasca, ma ricorda che nella serata storta di Calvarese c’è stata pure la mancata espulsione di Burdisso per un netto fallo da ultimo uomo. “E dunque i nostri avversari sarebbero dovuti rimanere in dieci già nel primo tempo”, sottolinea il tecnico spagnolo, rivendicando la piena legittimità del successo di lunedì sera al San Paolo. “Lo abbiamo meritato, costruendo almeno una decina di occasioni per segnare. Ai miei giocatori rimprovero soltanto di non aver chiuso prima la gara, avendone la possibilità”.
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Non è una novità e probabilmente non sarà l’ultima volta, a Fuorigrotta. La mancanza di equilibrio e concretezza in casa è stata finora un’amara costante del campionato del Napoli, molto più solido e pratico quando gioca in trasferta. I 15 gol subiti nelle 10 gare al San Paolo (evitabile pure l’ultimo, di Iago Falque) non sono un bilancio da squadra di altissimo livello, anche se i conti degli azzurri un po’ alla volta cominciano a ritornare. Il terzo posto solitario in classifica è infatti una bella boccata d’ossigeno, in vista della lunga volata per la zona Champions. La qualificazione per il preliminare è sicuramente alla portata del gruppo di Benitez, che ha le potenzialità per ripetere il piazzamento del torneo scorso alle spalle di Juventus e Roma. Più difficile sarà la rincorsa ai giallorossi, avanti di 6 punti e col vantaggio di poter giocare lo scontro diretto del girone di ritorno all’Olimpico. Ma con Higuain in forma straripante (7 gol nelle ultime 4 partite, compresa la Supercoppa Italiana) e altre 18 gare da giocare è legittima qualche speranza. “Niente è impossibile e adesso correremo per avvicinarci al secondo posto”, ha infatti rilanciato il campione argentino, che grazie alla doppietta contro il Genoa si è messo nella scia di Tevez nella graduatoria dei cannonieri. “È un bel momento e voglio continuare così. Qui mi sento felice e insieme con i miei compagni darò il massimo per onorare la nostra maglia”.
Domenica c’è la trasferta di Verona contro il Chievo e il Napoli andrà all’assalto della terza vittoria di fila, nonostante la squalifica di Koulibaly. Ma sarà una settimana ancora più importante fuori dal campo, con il decisivo incontro di domani in Comune per dare il via ai lavori di ristrutturazione al San Paolo. Aurelio De Laurentiis è pronto a investire una ventina di milioni e spera di aprire i cantieri il 1 giugno. Per lo stadio è il momento della verità. ssc napoli
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