Inter: Mancini aspetta rinforzi, Thohir costretto a spendere

MILANO – Ultime ore a Milan per Erick Thohir prima della partenza direzione Londra alla ricerca di denaro fresco. L’obiettivo è estinguere il debito da 230 milioni contratto la scorsa estate da Goldman Sachs e trovare nuova liquidità per accontentare sul mercato il tecnico Roberto Mancini. Che per la sessione di gennaio ha chiesto diversi innesti. Podolski, Shaqiri e Brozovic sono già stati presi, ma l’allenatore desidera anche un difensore e un centrocampista.

L’operazione finanziaria, illustrata anche agli uomini del board che fanno a capo a Moratti, consiste nell’emissione di bond da 280-300 milioni. Il bond è una forma di finanziamento attraverso cui una società si rivolge al mercato per reperire liquidità dagli investitori istituzionali (banche, fondi di investimento, ecc.). Questa manovra farà confluire nelle casse dei nerazzurri circa 40 milioni, necessari per posticipare un aumento di capitale al quale anche Moratti sarebbe chiamato a partecipare. Il denaro in arrivo – come suddetto – servirà a saldare il debito contratto all’acquisto della società, in parte sarà destinato agli acquisti, non a spese pazze. In sede, intanto, c’è stato l’ultimo incontro tra il numero uno della società nerazzurra e i dirigenti. Una giornata densa di riunioni, durante le quali Thohir ha chiesto di essere aggiornato nel dettaglio sul lavoro fatto in sua assenza. Ha lasciato le direttive in attesa di tornare a fine febbraio. Quando troverà presumibilmente gli altri rinforzi richiesti dall’allenatore.

Per la difesa il preferito è Jeison Murillo del Granada. L’intesa con la società è stata trovata. Il nodo da sciogliere è legato al suo arrivo: l’Inter lo richiede subito, gli spagnoli vorrebbero darlo a giugno. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la risposta definitiva del Granada. Sul taccuino di Ausilio c’è anche Rhodolfo del Gremio, che potrebbe arrivare in prestito. Per il centrocampo i nomi sono Diarra (alle prese con il contenzioso con la Lokomotiv) e Thiago Motta. Il ds continua a lavorare, Mancini attende.

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