Thohir predica serenità: “La Champions non è un’ossessione”
Dopo aver pranzato con Moratti il presidente dell’Inter si rivolge direttamente a Mancini: “Non raggiungere il terzo posto non sarebbe comunque un problema”, chiarisce attraverso un’intervista a Goal.com. Sul mercato: “Non escludo altri colpi”
Applausi a Mancini – L’allenatore è una pedina importante nel progetto nerazzurro: “Lo abbiamo ingaggiato per diversi anni, siamo convinti che farà bene. Ha allenato club in Italia e all’estero, ha una visione universale, è un allenatore esperto, ecco perchè abbiamo scelto lui”. Altro tassello importante è quello dello stadio: “San Siro è uno dei migliori stadi al mondo, viene subito in mente a chiunque, ma allo stesso tempo non è detto che non ci possano essere altre location a Milano. Vedremo”, spiega il n.1 dell’Inter, “Dobbiamo coordinarci con il club rossonero su questo argomento”.
Largo ai giovani – Dall’allenatore a chi scende in campo: “Ci affidiamo al talento di Kovacic, Icardi e Shaqiri. Abbiamo anche altri giocatori giovani da far crescere come Juan Jesus e Dodò e puntiamo anche sui nostri ragazzi della Primavera, come Bonazzoli” sottolinea Thohir, senza sbilanciarsi sui prossimi colpi di mercato in agenda: “Vogliamo soltanto i migliori giocatori, ci mancavano delle ali e per questo abbiamo preso Podolski un campione del mondo che ci potrα aiutare grazie all’esperienza fatta al Bayern e all’Arsenal. C’è ancora un po’ di tempo prima, abbiamo già chiuso diverse mosse ma valuteremo ogni opportunità”.
Fonte: SkySport