Lazio-Milan 3-1: i rossoneri affondano, Inzaghi rischia grosso
ROMA – La Lazio affossa il Milan e torna per il momento al terzo posto solitario in classifica. Una partita dominata e vinta 3-1 dai biancocelesti che, subìto il gol di Menez nel primo tempo, ribaltano il risultato nella ripresa grazie a Parolo, Klose e ancora Parolo. I rossoneri confermano di capirci ormai poco e l’espulsione nel finale di Mexes per un crollo nervoso isterico è il segnale che chiaramente qualcosa non va nel team meneghino.
BASTA SBAGLIA, MENEZ RINGRAZIA – Pioli è sempre in emergenza infortunati e schiera un 4-3-3 col recupero di De Vrij in difesa. Nel centrocampo a tre con Biglia (recuperato anch’egli in extremis) e Parolo trova spazio il giovane Cataldi. Tridente offensivo formato da Candreva, Klose e Mauri. Inzaghi si schiera a specchio con Bonaventura, Menez ed El Shaarawy in attacco. In mezzo al campo Poli, Montolivo e Van Ginkel. Alex prende il posto in difesa dello squalificato Rami. In panchina il nuovo acquisto Suso. La gara è subito avvincente: Radu cade in area ospite a contatto con Bonaventura ma per Mazzoleni è tutto regolare. Al 4′ Basta perde una palla a centrocampo sulla pressione di Menez che se ne va verso la porta laziale, penetra in area e con un diagonale di sinistro fa secco Marchetti.
DIEGO LOPEZ SALVA I SUOI – Il match è duro, gli interpreti in campo non tirano mai indietro la gamba e alla fine dei primi 45′ saranno ben sei gli ammoniti. La Lazio gioca come sempre a ritmi alti e mette pressione alla difesa rossonera. Grossa occasione al 18′ quando Mexes sbaglia un rinvio e Klose si ritrova solo davanti a Diego Lopez, ma non riesce a superarlo. Quindi conclude Candreva ma lo stesso Mexes respinge. Poco dopo altra chance per Klose: assist del tedesco a Candreva che va sul fondo destro e crossa. Incornata dal campione del mondo: out di nulla. Al 25′ bellissimo assist di Klose per Candreva in area che, leggermente defilato a destra, conclude. Con una mano Diego Lopez salva i suoi. I padroni di casa meriterebbero il pari, ma il primo tempo si conclude col vantaggio dei milanesi e un altro episodio contestato dai biancocelesti: sembra evidente una trattenuta di maglia di Mexes in area ospite ai danni di Mauri. Non per Mazzoleni.
IL MILAN RESTA NEGLI SPOGLIATOI – La Lazio ci mette 6′ del secondo tempo per ribaltare il risultato approfittando anche del fatto che il Milan pare essere rimasto mentalmente e fisicamente negli spogliatoi. Al 2′ Klose sulla destra combina con Mauri e poi effettua un perfetto cross in area. Puntuale l’inserimento di Parolo che con un piatto sinistro al volo insacca. Al 6′ il sorpasso capitolino: grave errore di Montolivo che fa un retropassaggio sbagliato per Mexes che diventa un assist in area per Klose: piatto destro del tedesco e 2-1.
DOPPIETTA PAROLO – Inzaghi prova a cambiare tutto e inserisce Cerci al posto dell’infortunato Bonaventura e Pazzini per Van Ginkel. Ma i rossoneri latitano in zona d’attacco mentre in difesa si fanno puntualmente sorprendere dai lanci dei laziali a superare la linea di retroguardia. Al quarto d’ora Marchetti si immola in uscita su Menez che colpisce il portiere al capo. L’estremo difensore biancoceleste viene fasciato in testa e resta in campo. De Vrij disputa una buona partita ma alza bandiera bianca dopo un’ora di gioco e Pioli fa esordire il nuovo arrivato Mauricio. Poco dopo tocca a Djordjevic che rimpiazza Klose.
MEXES PERDE LA TESTA – Il Milan continua a subire e non dà segni di reazione. Alla mezz’ora rischia ancora: punizione dalla sinistra di Radu che trova la testa di Mauri ma il capitano colpisce male anche perché disturbato da Armero. Al 36′ la partita finisce: Cataldi lancia Candreva a destra, l’esterno penetra in area e serve Djordjevic che però colpisce male la palla e si fa anche male. Parolo è lì e insacca firmando la sua doppietta personale. Per l’attaccante serbo probabilmente una distorsione che lo costringe a uscire in barella. Gli subentra Keita. Il match è virtualmente chiuso ma c’è tempo per un episodio d’isteria rossonera: Mauri provoca Mexes con un calcetto che Mazzoleni punisce. Il francese però non è soddisfatto e quando il gioco riprende si vendica su Mauri rimediando un cartellino rosso e scatenando una rissa. I sette minuti di recupero sono una passerella biancoceleste, mentre il Milan resta ancora una volta a secco.
Lazio-Milan 3-1 (0-1)
Lazio (4-3-3): Marchetti 6, Basta 5,5, De Vrij 6,5 (24′ st Mauricio 6), Cana 6, Radu 6, Cataldi 6,5, Biglia 6,5, Parolo 7,5, Candreva 6,5, Klose 7 (29′ st Djordjevic sv, 38′ st Keita sv), Mauri 6,5 (1 Berisha, 77 Strakosha, 13 Konko, 39 Cavanda, 17 Pereirinha, 24 Ledesma, 23 Onazi, 15 Gonzalez, 10 Ederson). All.: Pioli 7.
Milan (4-3-3): Lopez 6,5, Abate 5,5, Mexes 4, Alex 5, Armero 5, Poli 5,5 (38′ st Muntari sv), Montolivo 4,5, Van Ginkel 5 (9′ st Pazzini 5), Bonaventura 6 (7′ st Cerci 5), Menez 6, El Shaarawy 5 (32 Abbiati, 1 Agazzi, 14 Albertazzi, 97 De Santis, 96 Calabria, 81 Zaccardo, 15 Essien, 8 Suso). All.: Inzaghi 4,5.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.
Reti: nel pt 4′ Menez; nel st 2′ e 36′ Parolo, 6′ Klose.
Angoli: 5-1 per la Lazio.
Recupero: 2′ e 7′.
Espulso: Mexes al 48′ st per comportamento violento.
Ammoniti: Radu per proteste, Alex, Poli, Biglia, Cataldi, Armero, Mauri per comportamento scorretto.
Spettatori: 40.000 circa. milan ac
- Protagonisti:
Fonte: Repubblica