Inter, Mancini: “Non possiamo più sbagliare. Nulla contro Osvaldo”
MILANO – E, poi, arriva il momento in cui qualcosa deve cambiare. Quel tempo è il girone di ritorno del campionato, che per in casa Inter inizia domani contro il Torino alle 15 a San Siro. “Sono curioso di vedere se l’Inter saprà imporre il proprio gioco”, dice Roberto Mancini alla vigilia della sfida contro gli uomini di Ventura, “un bravo tecnico e un’ottima squadre”, sottolinea il tecnico. Che chiede ai suoi supremazia sul Toro perché “l’Inter sta dietro e non può più sbagliare. Solo chi è davanti può permettersi qualche passo falso”. E, il terzo posto è là, ancora lontano da raggiungere e tante avversarie da superare. Mancini chiude anche il discorso su Osvaldo: “Non ho niente contro Osvaldo, spero possa trovare la soluzione migliore. Gli auguro il miglior bene”.
Per il match contro i granata c’è ancora qualche dubbio su Shaqiri che non ha 90 minuti nelle gambe, sicuro assente Hugo Campagnaro fermo per un affaticamento al polpaccio destro. Ranocchia è recuperato. Allo stadio ci sarà anche il presidente Erick Thohir arrivato oggi a Milano. Prima tappa la Pinetina per incontrare la squadra, i neo giocatori e Mancini. Non è mancata un capatina in sala stampa del tycoon per un saluto alla stampa.
Che Inter si aspetta di vedere nel girone di ritorno?
“Domani mi aspetto una partita ben condotta dai miei giocatori. Vogliamo proseguire sulla stessa linea della partita contro la Sampdoria”
Che ‘messaggio’ ha mandato il presidente Thohir stamattina?
“Ci siamo salutati e scambiati gli auguri di buon anno dato che non ci eravamo ancora visti. Dopo pranzeremo insieme e parleremo”.
Cambierà la ‘tabella di marcia’ nel ritorno?
“Abbiamo tempo, ma dobbiamo cambiare passo velocemente. Credo sia difficile stilare una tabella: siamo dietro in classifica e, quindi, dobbiamo rincorrere. Non siamo nella situazione di poter sbagliare”.
Brozovic è in arrivo, che giocatore è?
“Pensiamo prima al Torino, se arrivassero dei nuovi giocatori ne parleremmo poi”.
Il Torino quali problemi potrebbe creare?
“Sono un’ottima squadra e hanno un ottimo allenatore. A Empoli abbiamo giocato male, ma ci sono anche gli avversari. Ci siamo difesi, ma anche questa è una situazione di gioco. Bisogna essere compatti, nonostante il poco gioco offerto”
Si aspetta di più da Guarin ed Hernanes?
“Guarin ha fatto una buona gara. Per quanto riguarda il brasiliano credo possa fare di più perché le qualità sono chiare. Ma tutti devono dare di più”.
L’Inter ha ancora l’appeal per attirare dei giocatori del livello di Yaya Touré?
“Certamente, siamo un grande club. Il nostro livello è superiore rispetto a quello di altre squadre che sono al vertice”.
Kovacic potrebbe giocare anche in mezzo?
“Ci proveremo e potrebbe essere una soluzione. Mateo ha le caratteristiche per poterlo fare. Ripeto, ci proveremo”.
Chi tra Shaqiri e Podolski entreranno in lista Uefa?
“Non ci saranno cessioni, quelli potenzialmente titolari non andranno via. Nella lista Uefa abbiamo tre cambi, decideremo tra Shaqiri e Podolski, poi cercheremo altri due che potranno andare in lista”.
I giocatori davanti alla difesa per il Toro li ha già in mente?
“Hernanes, Kuzmanovic, Krhin e Guarin… ci sono le possibilità”.
Touré è una possibilità concreta?
“L’ho allenato e stava benissimo. Lo volevo anche all’Inter prima? Credo sia uno dei migliori al mondo, ma ora è al City. Il discorso ora è difficile, vedremo in futuro”.
Crede di avere poche possibilità in attacco?
“Manchiamo più in altre zone. Certo, la sfortuna potrebbe metterci in difficoltà anche in attacco, ma se dovessimo andare avanti in Europa, avendo anche una punta in meno, cercheremmo di trovare comunque la soluzione ideale”.
Cosa la spinge a essere ottimista?
“Le partite fanno credere delle cose, magari negative, ma in realtà non è così. Il punto di Empoli, chissà, potrebbe essere decisivo. Noi dobbiamo comunque cercare di vincere anche in trasferta, giocando come a Torino”.
serie A
- Protagonisti:
- Roberto Mancini