“Sono convinto che si vedrà un Milan con la bava alla bocca. Non so se basterà per vincere ma sarà cosi'”. Filippo Inzaghi ha fiducia nella sua squadra alla vigilia di una sfida sfida che lui però non definisce decisiva. “Dalla prima partita che ho giocato quando avevo 12 anni, nessuna è decisiva, sono tutte importanti – ha spiegato l’allenatore -. Sarà difficile ma bella. Nulla è compromesso, la posizione di classifica non ci impedisce alcun traguardo e possiamo andare in semifinale di coppa Italia. Per l’unione che vedo dentro e fuori dalla squadra, ne usciremo presto. A volte basta una scintilla”.
Berlusconi era a Milanello per la consueta visita del venerdì e per l’occasione aveva invitato a pranzo Tarak Ben Ammar, arrivato nel centro sportivo pochi istanti dopo l’atterraggio dell’elicottero del presidente del Milan. E’ stato lo stesso imprenditore franco-tunisino ad annunciare ieri sera l’invito ricevuto dall’ex premier. Ben Ammar, produttore cinematografico e finanziere vicino alla famiglia Berlusconi ha rivelato di aver ricevuto un sms dal figlio diciannovenne, tifoso milanista, che gli chiedeva di dire al presidente rossonero di “cacciare Inzaghi”.
Prosegue infine Inzaghi: “In questa settimana la squadra l’ho vista bene, i giocatori si sono allenati al meglio e spero diano sul campo quello che ho visto io. E’ una vigilia importante, vogliamo giocare per rifarci. Conosco solo una parola: quella del campo. Dobbiamo dimostrare sul terreno di gioco, le chiacchiere contano poco, affrontiamo la Lazio due volte, sabato in campionato e martedì in Coppa Italia, sono partite difficili ma belle”.
Fonte: SkySport