Higuain, gol e carattere. Così si è ripreso il Napoli
NAPOLI – È stata una vittoria dal valore doppio, pratico e anche psicologico, perché ha permesso al Napoli di ritornare subito al terzo posto e di lasciarsi alle spalle tutti i veleni per l’immeritato ko contro la Juventus. Un altro passo falso, sul campo della Lazio, avrebbe compromesso ancora di più le ambizioni stagionali degli azzurri, già mortificate dai troppi passi falsi della prima metà del campionato. I tre punti portati via con grande concretezza dall’Olimpico, invece, consentono a Benitez di tirare le somme al giro di boa con più ottimismo, nonostante il saldo nettamente negativo (-9) rispetto al girone d’andata del torneo scorso. I conti continuano a non tornare, per il club di De Laurentiis, anche se il successo nella Supercoppa Italiana di Doha ha parzialmente risollevato il bilancio di Hamsik e compagni. Compromesso con largo anticipo il sogno scudetto, però, restano aperte le porte per puntare alla zona Champions e magari mettere in bacheca qualche altro trofeo, con l’appuntamento di metà febbraio per i sedicesimi di Europa League contro il Trabzonspor e quello molto più imminente della Coppa Italia: giovedì sera al San Paolo contro l’Udinese.
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Il Napoli, detentore del titolo, riparte dagli ottavi di finale e con il morale di nuovo alto, grazie alla vittoria di domenica contro la Lazio. Benitez ha ricevuto da tutti i suoi giocatori una risposta importante, dal punto di vista caratteriale. Gli azzurri hanno giocato infatti con maggiore umiltà e concretezza del solito, capitalizzando al massimo il quindicesimo gol stagionale di Gonzalo Higuain: diventato specialmente nell’ultimo mese il leader e il trascinatore di cui il gruppo aveva bisogno. Intorno al campione argentino, che aveva stentato a rimettersi in moto dopo la delusione di agosto nel preliminare di Champions, la squadra di Rafa ha trovato convinzione ed equilibrio: con l’unica eccezione del controverso ko contro la Juventus. Ma i 9 punti messi insieme nelle ultime quattro giornate promettono bene in vista della volata per la Champions – che sarà comunque lunga e affollata – e del tour de force alle porte.
Con l’Udinese inizia per il Napoli un ciclo di impegni molto ravvicinati, che tuttavia Benitez potrà affrontare con l’organico quasi al completo. Le assenze di Ghoulam (in coppa d’Africa) e dell’infortunato Insigne sono state compensate con gli arrivi sul mercato di Strinic e Gabbiadini. Il difensore croato ha esordito bene all’Olimpico, dando subito prova di sicurezza e affidabilità. Il momento dell’attaccante preso a titolo definitivo dalla Samp arriverà invece proprio in Coppa Italia, in una sfida che gli azzurri prenderanno comunque sul serio, nonostante l’inevitabile turn over. Certi i rientri di Henrique, Britos, Jorginho e Zapata, che farà tirare un po’ il fiato a Higuain. I prezzi scontati – e l’entusiasmo per il successo sulla Lazio – non basteranno per affollare il San Paolo. In casa, finora, il gruppo di Rafa ha incontrato le maggiori difficoltà. È tempo di invertire la rotta. ssc napoli
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