Coppa d’Africa, Ghoulam subito protagonista con l’Algeria
Prepariamo le orecchie. Perché stanno per tornare a suonare le rumorosissime “vuvuzela”. Si, perché oggi è il giorno della Coppa d’Africa. Nell’edizione più rimandatae sofferta degli ultimi tempi. Perché doveva giocarsi in Marocco, e alla fine si disputerà in Guinea Equatoriale. Per motivi ambientali, ovviamente. E per la fobia dell’ebola che ha tormentato e sta tormentando a tutt’oggi il continente africano. Si torna in Guinea dopo due anni dall’ultima manifestazione. Proprio lì, perché in così poco tempo non è stato possibile trovare una destinazione già pronta. E i proventi del petrolio, di cui è così ben fornito la nazione, sono stati una buona garanzia per la Caf. Si parte oggi, alle 19, subito conun big match: quello tra Sudafrica e una delle principali candidate al successo finale, l’Algeria. Alla luce di quanto fatto vedere al Mondiale – su tutte la grande prestazione contro la Germania-è lecito aspettarsi una super Coppa da parte delle volpi del deserto. Rispetto al Brasile la grande novità è in panchina dove il ct Halilodzcic è stato sostituito da Gourcuff (il padre di Yoann del Lione). Questo ha voluto dire cambio di modulo: 4-4-2 più prudente rispetto al 4-2-3-1 del bosniaco.Gli interpreti, però, sono rimasti glistessi: Slimani dello Sporting Lisbona, Feghouli, ilveterano Lacen, Soudani, Brahimi del Porto e gli “italiani” Taider, Mesbah, Belfodil e il napoletano Gholuam. Il terzino sinistro sarà titolare anche oggi per la gara di esordio. E si tratterà subito di un dentro o fuori perché il girone dell’Algeria è senza dubbio il più duro di tutto il torneo. Le altre due contendenti, infatti, sono il Ghana e il Senegal,entrambe candidate alla vittoria finale.
Il Mattino