Sampdoria, Mihajlovic: ”Abbiamo gli attributi per continuare così”

GENOVA – Non bisogna volare e i piedi devono rimanere ben piantati per terra, ma non si può negare l’evidenza. La Sampdoria è tra le grandi del campionato, in corsa per un posto in Champions, e niente è impossibile a patto di non sedersi sugli allori. Ne è convinto anche l’allenatore blucerchiato Sinisa Mihajlovic che domenica affronta al Tardini il Parma.

“NON POSSIAMO RILASSARCI” – “Abbiamo trenta punti – ricorda a tutti il tecnico serbo – Siamo in zona Europa, dove nessuno, anche tra chi ora si permette di criticare, avrebbe mai pensato potessimo essere di questi tempi. Per cui non vorrei che si perdesse la dimensione della realtà. Terzo posto? Noi vogliamo la parte sinistra, se poi tra diciassette o diciotto partite saremo dove siamo ora, be’, allora ci proveremo. Stiamo facendo un grande campionato, ma non si può dare nulla di scontato, neanche i tre punti di domenica. Facciamo un bellissimo lavoro, il più bello al mondo, però sappiamo che non possiamo rilassarci neanche un secondo se vogliamo continuare così. Avevamo delle responsabilità a inizio stagione, e ora sono cresciute. Tutti sono esigenti con noi, visto quello che abbiamo fatto sin qui. Abbiamo comunque le palle per continuare così”.

“STOP AI PASSI FALSI” – Per quanto riguarda la trasferta contro il Parma “ho chiesto impegno e determinazione. Domani dobbiamo fare una grande gara, sudare e dare il centoventi per cento per vincere. Ma se qualcuno dice che dobbiamo dominare il Parma e vincere necessariamente, senza se né ma, non capisce nulla di calcio”, avverte Mihajlovic, memore anche di alcuni scivoloni. “Abbiamo perso due punti con il Cagliari e poi con il Cesena – ricorda con rabbia -, per cui non possiamo più sbagliare con squadre meno accreditate di noi. Alle spalle abbiamo squadre più forti di noi, più attrezzate, per questo non possiamo steccare”. “Ancora una volta giochiamo da favoriti, quindi dobbiamo vincere se poi vogliamo giocare ad armi pari con le formazioni più grandi e forti – dice Mihajlovic -. Questa è una gara importante e non scontata, affatto”.

“ETO’O NON E’ QUI E NON PARLO DI LUI” – Inevitabile parlare di mercato, dall’imminente arrivo di Eto’o (“non è a disposizione. Posso parlare solo dei giocatori che ho qui, non degli altri”) a quello mancato di Muriel. “Le sue condizioni? Chiedete a chi di dovere. Senza Muriel siamo in emergenza in attacco. Lui l’unico capace di sostituire Gabbiadini”. C’è Correa, che “ha qualità ed è convocabile” ma non è ancora pronto per l’Italia, “ci vorrà qualche mese, deve capire dove è finito, deve irrobustirsi. Come è successo per Djordjevic, la Serie A è il torneo più difficile al mondo”. Una battuta anche su Gastaldello, che potrebbe andare via. “E’ un ragazzo d’oro, il capitano della squadra. Per rispetto non posso trattenerlo contro il suo volere, la società e il giocatore decideranno il da farsi ma se partisse avremmo bisogno di un sostituto”.

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