Lazio-Napoli, sfida per il terzo posto…
Ecco una nuova ulteriore occasione per riacciuffare la Champions. Che, al momento, va identificata unicamente col terzo posto in classifica. Visto che continuano ad esserci due fuggitive che non danno assolutamente modo alle altre di effettuare qualsivoglia manovra di avvicinamento. Battere la Lazio perciò per riprendersi la terza piazza, visto che col pareggio si resterebbe ancora ad una lunghezza. Ma, allo stato delle cose, se finisse in parità stavolta davvero non sarebbe una tragedia, poiché quello di domani (Olimpico, ore 12,30) non è di certo un match da ultima spiaggia.
MASSIMA ALLERTA. E’ scattata già dopo la sconfitta interna ad opera della Juve. E c’è stato non solo un diffuso parlare e confrontarsi fra tutti (tecnico, calciatori, dirigenti), ma più occasioni per fare gruppo (ecco anche spiegato il meeting-asado), per provare ad uscire al meglio e tutti insieme anche da quest’ultimo impasse. C’è bisogno di verve rinnovata, di riacquisire in toto quello spirito di squadra che in altre delicate occasioni s’è rivelato vincente (vedi Roma e Supercoppa ad esempio). Sotto perciò anche con gli allenamenti, quello di ieri caratterizzato da possesso palla e poi una seduta tecnico-tattica particolarmente intensa, prima della consueta partitella a campo ridotto. Oggi si bissa al mattino e nel pomeriggio è prevista la partenza per Roma, in treno.
GABBIADINI. Ha pigiato sull’acceleratore in questi giorni il nuovo arrivato Ivan Strinic, visto che sulla sua fascia di competenza (sinistra) ormai è emergenza completa. C’è in ballottaggio un posto da titolare con Mesto (Britos squalificato e Ghoulam in Africa), il croato ha fatto in questi giorni doppi turni d’allenamento e chissà che alla fine non la spunti su Mesto, che in fin dei conti dovrebbe pur sempre adattarsi in quel ruolo. Altro dilemma che sarà verosimilmente sciolto all’ultimo momento è la scelta fra Mertens e De Guzman, sempre sullo stesso out. Qualche chance in più per lo scalpitante belga. Centrali di difesa dovrebbero essere Albiol e Koulibaly, poi Maggio a destra; centrocampo di nuovo con Lopez e Gargano, più avanti Hamsik e Callejon a completare la trequarti dietro Higuain. Per Gabbiadini molto probabile una nuova opportunità a partita in corso. Il ragazzo ci conta.
Corriere dello Sport