Rosario Pastore: “Higuain? L’agente è stato chiaro, non si muove da Napoli, solo voci dall’Inghilterra”
ROSARIO PASTORE, giornalista, ex responsabile della redazione campana de ‘La Gazzetta dello Sport’ e autore del libro “30 anni col cuore in mano. Da Maradona ad Higuain”, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, la trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i tempi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, su Radio Punto Zero, condotto da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Due arbitri potevano essere designati per la partita con la Lazio e mi sembra che uno, Rizzoli, arbitrerà ed un altro, Rocchi, sarà addizionale. Bene, ricordiamo ancora quanti guai combinarono insieme a Pechino. Purtroppo, anche alla luce di quanto detto la scorsa settimana e di quanto sostengo da tempo, la classe arbitrale è davvero caduta molto in basso. Allora non potetti rivelare nulla sul contratto di Maradona perché non c’era ancora la certezza dell’acquisto e tutto poteva saltare, ma la vicenda oramai, quella del doppio contratto, il primo in bianco, depositato in Lega ed il secondo, quello vero, apparso di notte negli uffici di via Rosellini, è abbondantemente nota. Erano altri tempi, altri uomini e altri dirigenti, ma anche noi della stampa fummo molto bravi a tenerci stretta la notizia perché capimmo cosa poteva significare l’arrivo di Diego a Napoli. Dalle parole del fratello di Higuain si ha la conferma che determinati giocatori si fermano a Napoli solo se giocano determinate competizioni, oltre, ovviamente a guadagnare tanto e allora, puntiamo diritti alla Champions altrimenti si rischia davvero di perdere il migliore giocatore che hai in organico e che è Higuain. Ho visto che il Milan ha preso Cerci e l’ha fatto giocare, ho visto Torres tornare a Madrid e segnare subito due gol decisivi per l’Atletico contro il Real, per quale motivo da noi arrivano e si allenano solo? Se Strinic è un giocatore valido mettiamolo subito alla prova, anche se non è ancora al cento per cento, ovviamente, stesso discorso per Gabbiadini. E’ giusto che Benitez abbia dei punti fissi, dei cardini imprenscindibili, ma che provi e sperimenti qualcos’altro. Il calcio, in fin dei conti, è fatto anche di tentativi, un poco di novità non fa mai male, soprattutto in un Napoli che, forse, ne ha bisogno”.