Diego Lopez, allenatore del Bologna: i rossoblù, lunedì sera, affronteranno il Perugia al Dall’Ara (Getty)
La situazione. Se i biancorossi emiliani devono guardarsi dall’emulare il braccino che costò la promozione in casi analoghi al Mantova 2005-2006 e al Sassuolo 2011-2012, alle spalle della squadra di Castori ci sono un Bologna che con la nuova proprietà canadese-americana non ha tempo da perdere e pretende la A immediata, un Livorno che rilancia cambiando allenatore, e le più o meno sorprendenti Frosinone e Avellino, per non parlare di uno Spezia che è sempre nella mischia ma che, nonostante i mezzi, ancora non è riuscito a fare il salto di qualità.
Anno nuovo, tecnico nuovo. La prima giornata di campionato del 2015 coinciderà con il debutto di tre allenatori: Dario Marcolin al Catania, Ezio Gelain al Livorno e Mark Iuliano al Latina. Se per Marcolin si tratta di un ritorno (in rosoazzurro fu il vice di Mihajlovic nella stagione 2009-2010), per Gelain e Iuliano – promossi entrambi dalla Primavera dei due club – sarà il debutto in Serie B come allenatori in prima. Tre cambi che hanno portato a 9 il computo dei subentri: in precedenza, già a Catania, Sannino aveva sostituito Pellegrino, che era poi stato richiamato e ora rientra nei ranghi, a Latina Breda aveva sostituito Beretta, a Bari Nicola al posto di Mangia, Javorcic per Iaconi al Brescia e Marino per Lopez al Vicenza.
Operazione rimonta. Ad un 2015 di riscatto punta il Catania che, dopo aver faticato per tutta la prima parte della stagione, vuole fortissimamente la zona playoff e sul mercato sta lanciando messaggi chiari: ha portato in rossoazzurro uno dei capocannonieri del torneo, Maniero, e si è affidata a due uomini di categoria – ma provenienti dalla A – come Belmonte e Coppola. Anche Modena e Bari guardano ai playoff e si sono mosse molto sul mercato per non perdere il treno delle migliori. Al di là dei traguardi di campo, c’è anche chi guarda con apprensione al futuro societario: è il caso del Brescia, dove l’obiettivo è salvare la società evitando il fallimento dopo la mancata ricapitalizzazione che ha di fatto chiuso l’era Corioni.
Le partite. La prima giornata del girone di ritorno vedrà affrontarsi, sabato alle 15, Bari-Virtus Entella, Brescia-Frosinone, Cittadella-Modena, Lanciano-Catania, Latina-Vicenza, Pro Vercelli-Avellino, Spezia-Varese, Ternana-Crotone e Trapani-Pescara, mentre domenica tornerà in campo la capolista Carpi che al Cabassi affronterà il Livorno. Chiude il cartellone, lunedì, una sfida le cui ultime sfide (14: 7 al Dall’Ara e altrettante al Curi) si sono disputate in Serie A: Bologna-Perugia.
Fonte: SkySport