Pastore: “Napoli, due buone notizie”
ROSARIO PASTORE, giornalista, ex responsabile della redazione campana de La Gazzetta dello Sport e autore del libro “30 anni col cuore in mano. Da Maradona ad Higuain”, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, la trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i tempi proposti sul web da NapoliMagazine.com , in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, su Radio Punto Zero, condotto da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Ho visto crescere Pino Daniele, dal suo primo concerto importante fino a ieri e chi ha tentato, maldestramente, di ridimensionare il movimento di affetto, passione e dolore che c’è stato, commette un grave errore. Pino Daniele ha cantato la Napoli bella e la Napoli che soffre e sono abbastanza d’accordo con chi vorrebbe “Napule è” come inno del Napoli. Le polemiche non mancano mai quando si verificano eventi del genere, ma non ci toccano e non devono toccarci, noi dobbiamo solo avere il diritto ed il dovere di amare e onorare questo nostro fratello che ci ha regalato emozioni incredibili. A proposito di Parigi, ho sentito i soliti corvi che stanno confondendo l’Islam con questi vigliacchi delinquenti che stanno mettendo soprattutto in cattiva luce milioni e milioni di musulmani. La notizia positiva è che Gabbiadini andrà subito in panchina e che potremmo anche vedere all’opera contro la Juventus. Un’altra buona notizia è che non ci sarà alcun pericolo di incidente perché il settore ospiti del San Paolo sarà occupato da tanti ragazzi. Ovviamente anche la vittoria di Doha è un segnale importante, forse di svolta, in una stagione che non era cominciata nel migliore modo possibile. A proposito di svolta, la parata decisiva di Rafael su Padoin può contribuire alla crescita ed al miglioramento del portiere brasiliano, anche se credo, dovà ancora commettere qualche errore per perfezionare il suo percorso di maturazione. Devo essere ancora prudente su questa squadra e spero che, fino a fine mese, il mercato possa regalare ancora qualche elemento di valore. C’è una notizia negativa: Tagliavento. Non dimenticherò mai quel gesto delle manette di Mourinho per commentare la prestazione di un arbitro mediocre che si erge spesso a protagonista e che faceva parte anche della sestina arbitrale di Pechino”.