Toni Iavarone, noto giornalista, scrive su “NapoliMagazine.Com”: “Il Napoli immagina il futuro prossimo venturo più che la prima partita dell’anno. Sbarazzarsi del Cesena pensando alla Juve era la missione. Così è stato. Romagna terra di amori bianconeri, diventa un presagio di buone sensazioni in vista della sfida di domenica. Il Napoli si concede al match senza dannarsi l’anima. Osserva, sperimenta e impara: inutile sforzarsi. Prova la partita del San Paolo più che impegnarsi per quella del Manuzzi. Manovra a proprio piacimento nei tre reparti: fluido in attacco, tempestivo a centrocampo, attento ma non troppo in difesa. Tutto eseguito con la semplicità di chi si sente forte. È questa la dote di un top team: la concretezza del gesto, al di là del valore degli avversari ultimi della classifica. Il Napoli poi aggiunge di suo un’altra dote: gioca bene se va in cerca del gol. Si spande nell’area avversaria come una macchia d’olio, circonda e poi passa sopra le difese avversarie. Lo ha fatto pure contro i Di Carlo boys, una delle piccole squadre da sempre spine sul cammino degli azzurri. Ecco perché Cesena-Napoli va letta con gli occhi dell’ottimismo: se vincere aiuta a vincere, teniamoci buoni questi presagi. Serviranno, assieme a carattere e gioco, domenica contro la Juve. Infine coriandoli di auspici su qualche giocatore. L’anno nuovo porta con sé un ritrovato Hamsik, un decisivo Higuain e un Rafael convinto del proprio ruolo. E non é poco…”.
