“Quando ieri siamo atterrati a Capodichino e ci siamo resi conto che Napoli era lì ad aspettare Gabbiadini, siamo rimasti piacevolmente sorpresi, non ce l’aspettavamo e sono davvero felice per Manolo. Il ragazzo voleva salutare i tifosi, era emozionato, ma poi la polizia ce l’ha negato. L’affetto che ha ricevuto è stato incredibile, l’impatto con la città è stato positivo, il popolo napoletano coinvolge, soprattutto un ragazzo d’oro come Manolo. La prima cosa che i napoletani hanno chiesto al ragazzo è battere la Juventus e segnare ai bianconeri.
Benitez ha accolto in maniera cordiale Manolo e questo ci ha fatto piacere. In allenamento l’approccio è stato positivo, ma ora la palla passa al campo. Permettetemi di ringraziare De Laurentiis che ha voluto fortemente Gabbiadini e Bigon che da due anni mi chiama puntualmente in ogni sessione. Il diesse azzurro ha anticipato la concorrenza, è stato veloce e deciso.
Le squadre interessate a Gabbiadini? Non mi piace parlare di queste cose, ma se fossimo arrivati a giugno, ci sarebbe stata la possibilità di approdare in altre squadre anche in Italia. Siamo orgogliosi di indossare questa maglia gloriosa ed ho parlato anche troppo. Ora tocca a Benitez e Manolo.
Dove preferisce giocare Gabbiadini? Questo non è un mio problema, ho fatto il mio dovere. Scherzi a parte, ha dimostrato di essere un calciatore molto duttile e davanti ad un maestro come Benitez, non mi permetterei di dare consigli”.
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